Visto che già fatichiamo a mantenere il ritmo con le rubriche che abbiamo, mi sembrava giusto aggiungere un’altra periodicità al nostro blog: quella del filmone del mese.

Ma che cos’è un filmone del mese?

Il filmone del mese è un film che sicuramente piacerà ad un nerd (ma non necessariamente farà schifo agli altri), che ha un fascino particolare, proabilmente degli anni ’80 o ’90 e quasi sicuramente “cult”.

Vi ho rintontito di parole sconosciute? Bene, era proprio mia intezione farlo. Ma prima di iniziare quest’ennesima e fallimentare rubrica, mi sembra doveroso fornirvi le basi, i fondamentali di quello che è uno dei generi nerd per eccelleza (e a cui probabilmente apparterranno molti dei film da noi citati). Ebbene si, sto parlando del trash.

Cos’è il trash? O meglio, cosa intendiamo noi di tne per trash?

Potremmo rispondere in molti modi ma dato che lo staff del blog è composto per circa il 40% da filosofi laureati, abbiamo deciso di ragionare al contrario.

Quindi cosa NON è il trash, inteso come genere artistico/cinematografico?

Il trash NON deve essere confuso son lo splatter: sangue e budella volanti possono essere sinonimo di bassa qualità, ma non sono un elemento necessario. Nightmare e Saw, ad esempio, sono due grandi saghe splatter/horror ma di trash hanno ben poco (anzi, nel caso di Saw c’è una cura dei dettagli che lo pone proprio agli antipodi rispetto al trash). Alcuni film horror di serie z sconfinano nel trash, ma più per la scarsa cura delle trame e per la pessima recitazione degli attori che per il contenuto in sè

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La recitazione è l’espressività sono da sempre doti fondamentali per un attore di B-movies

Il trash NON è parodia. O almeno, lo è in modo sottile. Quindi mi spiace ma i vari scary movie, epic movie, *inserisciparolaacaso* movie sono esclusi (I film che hanno nel titolo la parola “3D”, invece, partono avvantaggiati).

Il trash è squallido? A volte. Anzi, quasi sempre, ma c’è squallido e squallido… prendiamo una canzone a caso di Immanuel Castro, ad esempio: uno che mi canta “tra i garriti dei gabbiani dilatiamo i nostri ani” cazzo se è squallido! Però non me la sento di definirlo “trash”, c’è altra roba dietro (oddio, non posso credere di averlo scritto). Squallido si, ma per altri motivi: il vero trash è squallore immotivato, fine a se stesso. Provateci voi a dare un senso a Solange, se ci riuscite.

Ma no, per noi il trash non è questo. Il trash per noi invece è trascuratezza, cialtroneria, scene a caso e, perchè no, anche una buona dose di tamarraggine: ma anche qualcosa di più… infatti non è detto che tutti questi elementi cardine dei B-movie siano involontari; in realtà, nei trash veramente belli, quelle che sembrano battute a caso, quelli che sembrano effetti speciali fatti male e quei buchi di trama sono spesso intenzionali e ben calcolati. Perchè si, il trash può anche piacere e si, alcuni registi si mettevano dietro alla cinepresa pensando ” mo’ voglio fare un bel trashone assurdo”. Secondo me, per dire, il regista di Mutant Chronicles ha pensato proprio questo… non c’è altra spiegazione. E, piccolo inciso, secondo la mia modestissima ed inesperta opinone pure i film di Celentano ricadono in questa categoria. Ed è per questo che li adoro…

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Tipica scena di film trash, con gnoccone a caso che fanno cose a caso. Ma a nessuno importa davvero

Poi c’è il trash involontario. Ovvero qualcuno che voleva fare un bel film, ma gli venuta proprio ‘nammerda assurda. Tipo il film di Dungeons and Dragons, per citarne uno a caso (oddio avrò gli incubi stanotte.. per pietà il link a youtube ve lo risparmio, stavolta). Vanno guardati con lo spirito giusto… bisogna sapere cosa ci si aspetta.

(nota: se volete farvi 4 risate mentre vi vedete qualche trash semisconosciuto, guardatevi le recensioni del buon yotobi: ci sono “film” appartenenti a tutti i generi)

Ed infine ci sono i miei preferiti, le vie di mezzo… quelli che quando hai finito di guardarli dici “omioddio ma volevano veramente fare così o sono proprio degli incapaci?”. Questa reazione mi è causata di solito da film tipo quello di Super Mario: orrendo, brutto, inutile e che non ha niente a che fare col personaggio. Ma allora che l’hano fatto a fare? Possibile che l’abbiano fatto apposta di farlo uscire così male? Se si perchè? E se no, perchè nessuno li ha fermati?

Domande che, probabilmente, non riceveranno mai risposta. Ma anche questo fa perte del fascino del trash… quello strano fenomeno che ti spinge a buttare ogni volta un’oretta e mezzo della tua vita a guardarti (o peggio, a riguardarti) un film che già sai in partenza che sarà brutto… ma te lo vedi lo stesso.

In definitiva, non so cosa sia il trash, ma di certo non è noioso.

 

Oh my Gooooooooooooood
Oh my Gooooooooooooood

 

P.S.

Scrivendo quest’articolo, mi è venuta in mente una domanda a cui davvero non so come rispondere: ma tutte le varie commedie all’italiana uscite a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 (quelle di Jerry Calà, Banfi, Boldi, De Sica e compagnia bella, per intenderci) come si collocano in questa riflessione? Lasciando perdere i film più recenti, ma un “vacanze di natale ’91” come lo definireste?

 

P.P.S.

Il primo post della serie “filmone del mese” arriverà entro fine luglio, ovviamente. 🙂

Una definizione di trash
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2 pensieri su “Una definizione di trash

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