Bè, avevo scritto una recensione piuttosto entusiasta del primo episodio, ed avevo grandi aspettative per i successivi – non ho commentato il secondo perchè pensavo fosse solo il classico episodio-materasso prima del cuore della storia ma… non so, dopo aver letto anche il terzo ho pensato: “ma perchè l’hanno chiamata il raggio nero? Non potevano chiamaro il raggio noia?”
Commenti spiritosi a parte… sono molto, molto, ma aiutatemi a dire MOLTO deluso.
Il raggio nero è una storia partita con le migliori premesse, ma che a mio avviso viene rovinata da un secondo episodio che altro non è che il classico spiegone pikappesco pandimensionale farcito di paroloni inventati e pseudo-scientifici (cosa che abbiamo sempre apprezzato negli anni passati, ma cavolo non per un numero intero!) e dal terzo che… bè… non contiene nulla!
O meglio – il terzo episodio vorrebbe essere una sorta di origini del cattivo. Bella idea, ed anche sviluppata in maniera abbastanza originale, visto che il tutto ci viene narrato dalla bocca del cattivo stesso. Bene, bene, bravi… peccato che l’originalità finisca qui: la sua storia è abbstanza banale e quando ci viene detto come ha ottenuto i suoi “poteri”, bè… ce li ha perchè… perchè li ha trovati… forse… o forse c’è semplicemente inciampato sopra – ma magari no… insomma, ce li ha e basta.
Roba che che fa sembrare He-Man che alza al cielo la sua spada gridando “per la forza di Greyskull” un capolavoro di narrativa, insomma.
Poi un mucchio di chiacchiere, riferimenti pesanti a Everett ed al suo pianeta – ed anche qui, sono passati parecchi anni da quando ho letto PK2 per l’ultima volta ma… non era un pianeta totalmente governato dalle femmine, le quali erano ultramegapsichiche ed in cui i maschi, per natura dotati di poteri minori, avevano un ruolo secondario? Ed allora perchè si parla di Zardoz (il nome di Everett su Corona) a capo di un gruppo di scienziati che sono stati gli unici in grado di fermare la minaccia di Moldrock, imperatore/dominatore di Corona e aspirante conquistatore dell’universo?
Il cattivone di turno ci dice che ottenne i suoi poteri quando il suo mondo “aveva ancora aveva cinque lune“. Chi ha letto PK2 sa che il piante Corona aveva 7 lune, di cui 2 erano in realtà stazioni spaziali artificiali quindi logica vorrebbe che l’ascesa di Moldrock fosse accaduta prima (addirittura generazioni prima) della nascita di Everett, delle sue figlie e di tutta la storia di PK2 e che, magari, il discorso del dominio delle donne sia una cosa successiva al suo esilio ma… le cose non quadrano.
Vediamo un Everett stempiatello (quindi apparentemente dopo i flashback di PK2) che, a capo della sua equipe di scienziati, riesce ad esilarlo nello spazio pentadimensionale dove si trova adesso (e lo spiegone dell’episodio 2 è servito a dirci cosa signifca) ma…
Perchè?
Se il suo dominio ha portato allo sviluppo del suo pianeta in pace, armonia e tranquillità (e ci viene detto da Everett stesso in PK2, che quando ancora era uno studente Corona era così) perchè l’hanno fermato?
Dov’era la moglie di Everett in tutto questo? E le sue figlie?
Boh. Non si capisce se sia una svista, un’omissione voluta (magari per evitarci un altro spiegone), o altro.
In realtà sono partito piuttosto negativo, con questa recensione: finora il raggio nero non è una storia pessima – di sicuro sarà inferiore a Potere e Potenza, ma potrebbe anche superare Gli Argini del Tempo… il tutto dipende dal quarto episodio.
Quarto episodio che mi aspetto pieno d’azione (visto che nei tre precedenti non ce n’è stata), e che sarà anche il gran finale.
Ecco, forse sta proprio qui il problema: se fai una storia in quattro episodi, non puoi usare i primi tre come introduzione per far succedere tutto nell’ultimo… semplicemente no, non puoi farlo.
Mi hai dato un cattivo tutto sommato interessante (anche se dalle origini spiegate in maniera frettolosa), che ha dei poteri abbastanza originali e che presenta delle sfaccettature ed una personalità davvero particolari… come me lo liquidi in un solo episodio?
Non ho idea di come finirà la storia – immagino che ci sarà un qualche mega-colpo di scena (stile l’ultima pagina di Potere e Potenza, per intenderci) ma… non so se basterà.
A Mercoledì, dunque… anche se un po’ meno ansiosi di prima