Buonsera amici telespettatori! (ho sempre sognato di dirlo), quest’oggi, dopo aver parlato dei CW Arrow/Flash/LOT qui e di Lucifer qua, vi parliamo della passata stagione di Gotham.
Pronti via, rinfreschiamo cosa abbiamo detto l’anno scorso a proposito della prima stagione
Togliamoci subito il problema di base: Gotham merita di essere vista? Si, merita e anche tanto. Questa seconda stagione (Rise of the villains) mantiene tutti gli elementi di successo della prima stagione, i.e. un Pinguino in palla che tiene la scena da solo, una buon Ryan Gordon, un irlandese e incazzoso e un’interessante Selina Kyle, non ancora Catwoman, correggendo il tiro sul grande difetto della prima stagione: la trama orizzontale.
La trama: tutto ovviamente ruota intorno a Gordon e Bruce, che vengo ad essere gli snodi dello show (un po’ troppo fan service a volte) districandosi in due trame, la prima fino al mid-season-final, la seconda fino alla fine. Vediamo quindi la crescita di Galavan, l’entrata in campo dell’enigmista, e un primo Joker. Nella seconda parte, seguiamo la crescita di Hugo Strange e la nascita di Mr Freeze. Non male.
Un ottimo 7.5 su 10 oserei dire. E il giorno in cui smetteranno di metterci fillerini inutili alla trama e di parlarci del lato oscuro di Gordon, il voto crescerà. Vedi Flash.Perde punti il finale, che esattamente come l’hanno scorso é privo di pathos e serve solo a chiudere le trame immediate.
Menziond ‘onore alla gestione della vicenda “joker”: gli sceneggiatori dissero che avrebbero proposto piu Mr J, e cosi é stato. Ed hanno anche avuto il coraggio di uccidere (ops spoiler) uno dei personaggi piu amati dai fan, chapeau.
BONUS:
Thabita, la sorella di Galavan (la bellissima Jessica Lucas) io l’avevo già vista: faceva il teen show Life as we know it, lo adoravo a 14 anni!
BONUS 2:
A interpretare la madrina del Pinguino hanno chiamato Melinda Clarke che già lavorò con McKenzie in OC (ne parlammo qui) dove interpretava il milfone Julie Cooper.