Noi autori di questo blog siamo ormai tutti (ultra)trentenni, e come a tutti gli anziani d’estate il tg ci consiglia di stare chiusi in casa, non uscire nelle ore calde, ecc… noi da bravi ragazzi seguiamo questo consiglio e, come per magia, torniamo a leggere, guardare serie tv, videogiocare e – perchè no, anche scrivere qui sul blog delle nerdate che abbiamo fatto, ricordandoci (nelle pause tra il guardare un cantiere e l’altro) come eravamo fantastici 10 anni fa a seguire contemporaneamente 10 fumetti, 3 cicli di romanzi fantasy e 8 serie tv…

Dylan Dog e il ciclo della Meteora

Che cos’è il ciclo della meteora?
È un’iniziativa editoriale iniziata più di 6 mesi fa che riguarda l’indagatore dell’incubo: tutte le storie saranno collegate da un evento (cioè l’arrivo di una meteora che porterà l’apocalisse) che culminerà nel numero 400 di Dylan Dog. Uno stratagemma per tentare di risollevare le vendite della testata che, nonostante (o a causa di?) l’arrivo di Recchioni alla guida, sembra non andare più bene come un tempo…

… ma non siamo qui per parlare di vendite. Il progetto è interessante, ed è il primo vero tentativo di dare una continuity a Dylan; le storie uscite finora hanno alti e bassi – alcune sono buone, altre trascurabili (come sempre, almeno da un centinaio di numeri a questa parte) ma tutte sono legate dall’imminente arrivo di questa meteora – che ovviamente non è una semplice roccia spaziale, ma qualcosa di vivo, demoniaco, antico, lovecraftiano e chi più ne ha più ne metta.

Una tavola dal primo numero del ciclo, “che regni il Caos”. Numero veramente trash, un insieme di tamarrate senza fine (che può anche piacere) in cui il cattivo è Slash dei Guns’n’Roses sotto steroidi e l’immancabile John Ghost rivela subito di saperla molto lunga su questa “meteora”…

Ora, ad essere davvero onesti non è che proprio tutte tutte le storie siano collegate: si capisce benissimo che alcuni soggetti erano pronti “nel cassetto” da chissà quando, e ci hanno aggiunto solo qualche tavola all’inizio o alla fine per inserirla nel ciclo, o magari hanno cambiato qualche dialogo. Il “cuore” della storia comincia ad intravedersi ora, che mancano solo 5 o 6 numeri alla fine…

Un’esempio lampante è il n. 390, “la caduta degli Dèi”. Avrebbe funzionato benissimo anche senza la meteora di mezzo.

Ma a noi va bene anche questo: non so come si svilupperà davvero il ciclo della meteora, come finirà o se porterà qualche cambiamento importante e duraturo nell’universo dylaniato ma… un pregio glielo riconosciamo – questo mero espediente commerciale, ci ha (ri)portato tutti a comprare regolarmente Dylan Dog, senza perdeci neanche un numero.

L’ultimo numero uscito al momento della scrittura dell’articolo

Chi vivrà, vedrà. Ci risentiamo all’impatto.

La lunga estate Nerdissima – Dylan Dog e il “ciclo della meteora”

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