Commenti alla prima puntata di “Agents of S.H.I.E.L.D”

La Marvel sa fare le cose in grande, c’è poco da fare.

Come ormai avrete intuito, qua sulla Nerd Experience siamo un po’ tutti affilati alla concorrente DC, ma davanti a certe cose l’oggettività è sacra, e la prima puntata della nuova serie della fox “Marvel Agents of S.H.I.E.L.D” (di cui vi parlammo qua) a me è piaciuta molto! In questo articolo non farò enormi spoiler, a parte una piccola cosa che già si era vista nel trailer e che era già stata annunciata da tempo.

Pronti? Via!

Allora, la serie parla di un gruppo di agenti dello S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division) guidati da un redivivo agente Coulson che viene formato per intervenire in situazioni difficoltose e sottili.

Di per sé la trama è abbastanza semplice e “scontata”, con i membri del gruppo abbastanza stereotipati su cui Coulson prevale di gran lunga: ma questo perché, ovviamente, ha già un background costruito nei vari film in cui è apparso mentre gli altri sono tutti personaggi alla loro prima apparizione nell’universo Marvel. La storia della prima puntata regge bene, i 40 minuti della puntata vanno via che è una bellezza, e come tutte le produzioni Marvel riesce a far convivere azione e umorismo in maniera ottimale.

Ma arriviamo al punto forte di questa serie: il fatto che si inserisca PERFETTAMENTE nella continuity dei film del grande schermo, prendendo il via dai fatti successi nel film “The Avengers”. Parte infatti da un mondo in cui gli eroi si sono rivelati, un mondo “in cui la cosa più strampalata non è più un miliardario che vola sui cieli in armatura, ma che ha visto Alieni sconfitti da un mostro, da un militare degli anni 40 ed un dio” [cit.] . In questo nuovo mondo, continuano ogni giorno a comparire stranezze ed è proprio compito dello Shield fermarle o, quantomeno, contenerle. E durante tutta la puntata ci saranno continui riferimenti a tutti i vari film della Marvel fino ad ora usciti al cinema, “Iron Man III” compreso: extremis, i chitauri, Iron Man… Questo fa sì che una persona che abbia seguito la storia cinematografica della Marvel si sente riportare fin da subito nell’universo familiare che ormai da anni conosce. Anche la presenza dell’agente Coulson è “spiegata” in modo che sia coerente con i film.

Forse.

Detto questo, il punto forte di questa serie (se si può parlare di “punto forte” dopo solo una puntata) è la linearità. La Marvel ha fin da subito voluto costruire un universo coerente, coeso e, appunto, lineare nei media televisivi/cinematografici e lo sta facendo bene. Cosa che la DC, con Arrow e gli annunciati Flash, Gordon e Constantine su ben TRE network diversi (e quindi tagliando le speranze per un universo coeso) totalmente slegate dal mondo dei film, non sta assolutamente facendo.

Commettendo, a mio parere, un grosso errore.

Commenti alla prima puntata di “Agents of S.H.I.E.L.D”
Onizuha

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