Da che mondo è mondo, Batman è sempre stato considerato uno dei “mostri sacri” dei videogiochi: tornato in auge negli ultimi anni con la serie Arkham, il buon vecchio uomo pipistrello macina successi videoludici fin dagli albori – è difficile nominare un videogame di Batman che sia stato un flop… forse giusto “Batman Vengeance” per GameCube non è un granchè, ma è comunque un gioco più che decente.
In generale, i giochi di Batman sono tutti molto belli: e tra i più belli io inserisco senza pensarci troppo Batman: The Animated Series

Batman: The Animated Series

Batman TAS cover

Batman: The Animated Series (per gli amici Batman TAS) è un platform del ’93 per Game Boy, ispirato all’omonima serie animata (quella di Italia 1, col Batman col mascellone).

Non appena inserita la cassetta, assistiamo ad una stupenda intro che riproduce fedelmente la sigla (originale) del cartone, con tanto di musichetta – poi inizia il gioco, che si svolge con il seguente schema:
– cutscene in cui il criminale di turno minaccia gotham
– livello platform zeppo di sgherri vari
– battaglia col boss di fine livello

Di tanto in tanto c’erano delle sequenze in cui utilizziamo Robin (che ha abilità diverse rispetto a Batman – ad esempio, non ha il rampino ma può aderire al soffitto), ma lo schema del gioco resta quello.

Gli sgherri del Joker ci attaccheranno con dei letali orsacchiotti-bomba. Ovvio.

Detto così sembra noioso, ma i livelli erano molto ben fatti e di difficoltà non banale – difficoltà accresciuta enormenente dal fatto che, nonostante fosse una console portatile, NON si poteva salvare in alcun modo la partita, nè erano presenti password o simili per saltare i primi livelli.
Se a questo aggiungiamo che durante tutto il gioco abbiamo a disposizione solo 3 vite, che Robin ha circa metà dell’energia di Batman e che al Game Boy, spesso e volentieri, si scaricavano le pile… io, ai tempi, non sono mai arrivato oltre il secondo livello!

Oggi è tutto più facile: ogni cellulare android può reggere un emulatore che, oltre a permetterci di giocare, ci farà salvare in qualunque momento rendendo così possibile andare avanti facilmente. Il Game Boy è così facile da emulare che forse ci riesce pure quel bussolo dell’iPhogna!

Se invece siete tra i fortunati possessori della cassetta originale (acc, io l’ho persa!)… auguri!

La grafica era ottima per l’epoca: inoltre il bianco e nero (o meglio, verde e nero) del Game Boy col cavaliere oscuro ci sta alla grande… su youtube ci sono dei gameplay completi, vi consiglio di darvi un’occhiata per farvi un’idea e poi di provare il gioco perchè, datemi retta, ne vale la pena

Venerdì retro – Batman: The Animated Series
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