Star Wars ep. VII- il risveglio della Forza : la recensione
Diciamolo subito: a me, che sono un fan sfegatato, Star Wars ep. VII il risveglio della Forza è piaciuto un sacco. Credo che, come voto, si meriti qualcosa tra un 7,5 ed un 8, e mi tengo basso solo perchè la colonna sonora non mi ha entusiasmato più di tanto. Intendiamoci, è comunque bellissima: ma da Star Wars mi aspetto di più, in quanto a musiche.
E già potremmo fermarci qui, ma sento il dovere di motivare un po’ di più queste mie affermazioni… e siccome per farlo non posso evitare di entrare nel dettaglio della trama, beccatevi una bella serie di tag spoiler.
Critica dell’irragion pura
In generale, non condivido affatto le critiche (anche di gente “autorevole”) che dice che è uguale ad episodio IV, perchè lo è solo in apparenza.
Le similitudini si fermano a “fazione malvagia costruisce superarma, alla fine la superarma esplode”.
In Ep. 4 la Morte Nera è il centro e fulcro della storia, tutto inizia e finisce lì. Nel Risveglio della Forza, invece, la base Starkiller è solo un dettaglio di sfondo: se non fosse esplosa, nel film, non sarebbe cambiato quasi niente a livello di trama.
Cioè in pratica la gente sta criticano un film di Star Wars perchè è troppo simile a Star Wars. Il che, tra parentesi, è esattamente la critica opposta a quella rivolta ai prequel, cioè “questo non è Star Wars”. Bella coerenza. Siete come quelli che vanno a vedere Fast & Furious e dicono “bello eh, però che palle, parlano sempre di macchine”. E grazie al piffero!
Ditelo subito che siete solo degli hipster del cacchio, che vi piace criticare, e facciamo prima!
Sui personaggi
Rey & Finn
Non siamo più negli anni ’70, e di questo la Disney se n’è accorta: se un ragazzino pezzo-di-legno con l’acconciatura alla Paul McCartney (ma biondo) poteva essere un protagonista credibile allora, oggi non funzionerebbe. In questi 40 anni abbiamo avuto Lost, Dr. House e perchè no, anche Episodio III (il duello Anakin/Obi-Wan resta uno dei punti più alti di tutta la saga, secondo me): la gente vuole personaggi umani, con una personalità e, perchè no, anche con un carattere credibile.
E mamma Disney, sempre premurosa, ce li ha dati.
Finn e Rey sono due personaggi a tutto tondo: hanno pochi tratti (giustamente, certi misteri devono restare per spin-off e sequel) ma ben caratterizzati – sono umani. Fuggono quando c’è da fuggire, lottano quando c’è da lottare e fanno battutine quando c’è da scherzare (per fortuna la battuta-mitraglia made in Marvel non c’è qui).
In particolare, mi è piaciuto un sacco il personaggio di Rey perchè, grazie al cielo, pur essendo un eroina coi fiocchi, non è Katniss di Hunger Games. Diavolo! Da quando è uscito, sembrava che tutte le protagoniste femminili dovessero essere come lei! Ci voleva Star Wars per dimostrare che possono esistere eroi femmine caratterizzate in maniera differente!
Le vecchie glorie
Le vecchie glorie ci sono tutte, ma stanno al loro posto. Non sono protagonisti, ma sono comunque essenziali per la storia. Bene così.
Elogio di Kylo Ren
Ho apprezzato molto anche Kylo Ren: non era facile fare un cattivo diverso ma che allo stesso tempo reggesse il confronto sia con Maul, che con Dooku, che con Vader.
Maul era il sith perfetto, una macchina da guerra, inarrestabile e senza rimorsi. Dooku era il sith politico, manovratore dietro le quinte (forse anche più di Sidious), Vader era la rabbia incarnata.
Per Kylo invece non siamo neanche sicuri sia un sith (anzi, probabilmente non lo è… non viene neanche mai chiamato “darth” se non sbaglio): ha un complesso di inferiorità grande quanto la base Starkiller e la prima cosa che ci dice è “ah quanto eri fico Vader, magari fossi fico quanto te, invece sono solo una cacchetta”.
Ed ha ragione. Alla prima difficoltà Kylo sbrocca e prende a spadate tutto quello che trova nella stanza, non ha polso e viene sovente messo in discussione delle autorità militari (al contrario di Vader, che “trovava insopportabili queste mancanze di fede“)… il suo addestramento nel lato oscuro non è semplicemente incompleto, è a malapena iniziato.
Ed è così che giustifico il fatto che perda un duello di spada laser contro un assaltatore che era stato sul campo una sola volta ed una fangirl che usa la spada laser come una lancia (dettaglio che mi è piaciuto un sacco – lei ha sempre usato il bastone, e la spada laser la usa così): perchè non sa incanalare la sua rabbia, le sue emozioni… in pratica non sa usare il lato oscuro.
E questo è geniale. Il suo addestramento non si completa con la morte di Solo, bensì inizia lì.
I Difetti
A parte la già citata colonna sonora che non mi è rimasta impressa (ma dovrei rivedere il film, potrei sbagliarmi) se proprio devo trovare un difetto a questo film, sono alcune scelte di adattamento. Ok la fedeltà all’orginale, ma ci abbiamo messo 40 anni per abituraci a IAN SOLO, la principessa LEILA e darth FENER. Anche nei prequel (con l’eccezione incomprensibile dei droidi) avevano mantenuto l’adattamento anni ’70… Che senso ha ora tornare all’orginale? Darth VEIDER fa proprio male alle orecchie.
E poi il ritorno all’originale è solo parziale: I nomi propri sono rimasti originali, ma gli assaltatori non diventano stormtrooper, gli ala-x non diventano x-wing e (per fortuna) la Morte Nera non diventa Death Star… però i folgoratori diventano blaster.
Perchè? Boh.
Inoltre c’è una frase che mi convince poco…
Quando Rey parla col droide-palla di cui non mi ricordo il nome, dice che è “classificato”, lasciando intendere che la sua missione è segreta. Non ho sentito l’originale ma sono pronto a scommettere che è una brutta traduzione di “classified”… oddio
Ma sono piccolezze, il film è fantastico comunque.
Il futuro
Insomma, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, Disney ha cominciato davvero bene stavolta.
Si è vero, Rebels non è male (10 spanne sopra Clone Wars) ma la prova del 9 era la saga cinematografica, e l’hanno superata a pieni voti
Ah, aveta notato la musica che c’è di sottofondo quando compare
il leader supremo Snoke? Somiglia MOLTISSIMO alla musica che c’è nell’episodio 3 quando Palpatine parla di Darth Plagueis ad Anakin…
che sia un indizio?
Vi lascio con una profezia. Sono pronto a scommettere che, nell’episodio VIII,
ci sarà un momento stile “sono tuo padre” rivolto a Rey. Gli indizi puntanto tutti in direzione Rey = figlia di Luke (aspetta qualcuno nel deserto con un casco da pilota ribelle in mano, la spada di Anakin e Luke la chiama, 2 secondi dopo le viene detto “questa spada apparteneva ad Anakin, poi passò a Luke, ora passa a te…”) – a me sembra troppo ovvio, ma sono sicuro che una sorpresa del genere ci sarà
Star Wars ep. VII- il risveglio della Forza : la recensione
Visto ieri sera. Devo dire che sono andato senza aspettative proprio perchè non avevo idea di come avrebbe potuto svilupparsi. Quello che sto per scrivere è ricco di SPOILERS, quindi astenersi lettori che ancora si devono vedere il filmazzo:
******SPOILER**********
– tanti hanno lamentato “lo zampino pesante Disney”. Io invece ho trovato tante scelte più mature e sensate in questo episodio rispetto a tanti altri avvenimenti negli episodi precedenti.
La Disneyzzazione si sente pesantemente solo in 2 punti: nel voler dare un volto umanissimo al cattivo di turno, togliendogli la maschera abbastanza presto (ma forse pure per volergli dare più debolezza e fragilità e distinguerlo dagli altri cattivoni della saga); e l’altro nella caratterizzazione di Rey nell’ultimo terzo del film.
Ho adorato come l’hanno caratterizzata fino a quando viene catturata, ma da quando riesce a scappare non mi è piaciuto molto il suo atteggiamento alla Alexa di Alien VS Predator, un po’ spavalda e “ti spiezzo in due” e anche un po’ Mulan. Ma sono piccolezze.
– Il ritmo del film. Cavoli, il ritmo del film. Non mi sarei mai aspettato un ritmo così galoppante dal primo istante all’ultimo. Questo probabilmente (almeno per me) è il capitolo col ritmo migliore. Zero momenti morti, zero momenti evocativi perchè non ce n’era alcun bisogno. E’ stata una giostra.
– Ho amato i personaggi di Finn e di Poe Dameron. Temevo sarebbero diventati macchiette stile film Marvel, pronti a fare battute a ogni capriola e prima di ogni pistolettata. Invece sono stati quella perfetta maturazione di una caratterizzazione che serviva al film in questi anni.
– Non ho ben capito il perchè hanno voluto tirare così via il finale. Avrei preferito (ma anche qui si va a gusti) vedere il film che si chiudeva con loro in viaggio/partenza e stop, senza correre troppo al trovare il pianeta dove Luke s’è rifugiato, trovando il buon uomo tra l’altro lì ad aspettare su una rupe…voglio dire…da quanto era lì ad aspettare? Magari sarebbe stato carino far vedere un viaggio un po’ travagliato all’inizio del prossimo capitolo. Ma va bene uguale. Alla fine se ci si pensa, pure tutti gli altri episodi avevano il finale parecchio “di corsa”.
– Le rivelazioni. Qua non è dato nulla da indovinare, non c’è grossa suspense. Ti viene quasi subito detto tutto senza farci troppi giri di parole o intendimenti impliciti sotto. E per quanto sulla carta possa sembrare una scelta idiota, sul ritmo del film ha giovato e pure parecchio (nonostante la scena finale di Han fosse scontata dall’inizio).
– Computer grafica. Non è stata per nulla fastidiosa, anzi sembrava pure che abbiano ridotto il suo utilizzo rispetto alla trilogia di EP 1, 2 e 3. O almeno era meglio integrata. Cosa che invece nei film più recenti sto odiando (vedi i vari film stile Hobbit o Jurassic World).
– Musicalmente concordo che ci sarebbe potuto essere di meglio. Ma anche lì, va bene lo stesso.
– Appena finisce, vuoi assolutamente continuare a vedere come prosegue
– E’ stato molto ben pensato: un neofita può vederlo e apprezzarlo nonostante si perdano i vari richiami al resto della serie. E’ come un punto 0 da cui stiamo ripartendo e forse per questo richiama a livello di sensazioni EP4. E come questo infatti, è lì, in mezzo a una storia. Quando uscì EP4 nessuno si è chiesto “ma cosa è? perchè fanno così? Chi è quello? perchè ci sono i mostri?…”. E’ così. E’ un dato di fatto. Non c’è bisogno di approfondire e spiegare.
Si prende e ci si gode il tutto con il suo scorrere perfetto.
*********FINE SPOILER*********
Ok ho scritto una valanga, e ne parlerei ancora di più.
Per una volta, dopo anni, sono uscito dalla sala di un cinema soddisfatto e non incavolato.
Pollo 10+
Visto ieri sera. Devo dire che sono andato senza aspettative proprio perchè non avevo idea di come avrebbe potuto svilupparsi. Quello che sto per scrivere è ricco di SPOILERS, quindi astenersi lettori che ancora si devono vedere il filmazzo:
******SPOILER**********
– tanti hanno lamentato “lo zampino pesante Disney”. Io invece ho trovato tante scelte più mature e sensate in questo episodio rispetto a tanti altri avvenimenti negli episodi precedenti.
La Disneyzzazione si sente pesantemente solo in 2 punti: nel voler dare un volto umanissimo al cattivo di turno, togliendogli la maschera abbastanza presto (ma forse pure per volergli dare più debolezza e fragilità e distinguerlo dagli altri cattivoni della saga); e l’altro nella caratterizzazione di Rey nell’ultimo terzo del film.
Ho adorato come l’hanno caratterizzata fino a quando viene catturata, ma da quando riesce a scappare non mi è piaciuto molto il suo atteggiamento alla Alexa di Alien VS Predator, un po’ spavalda e “ti spiezzo in due” e anche un po’ Mulan. Ma sono piccolezze.
– Il ritmo del film. Cavoli, il ritmo del film. Non mi sarei mai aspettato un ritmo così galoppante dal primo istante all’ultimo. Questo probabilmente (almeno per me) è il capitolo col ritmo migliore. Zero momenti morti, zero momenti evocativi perchè non ce n’era alcun bisogno. E’ stata una giostra.
– Ho amato i personaggi di Finn e di Poe Dameron. Temevo sarebbero diventati macchiette stile film Marvel, pronti a fare battute a ogni capriola e prima di ogni pistolettata. Invece sono stati quella perfetta maturazione di una caratterizzazione che serviva al film in questi anni.
– Non ho ben capito il perchè hanno voluto tirare così via il finale. Avrei preferito (ma anche qui si va a gusti) vedere il film che si chiudeva con loro in viaggio/partenza e stop, senza correre troppo al trovare il pianeta dove Luke s’è rifugiato, trovando il buon uomo tra l’altro lì ad aspettare su una rupe…voglio dire…da quanto era lì ad aspettare? Magari sarebbe stato carino far vedere un viaggio un po’ travagliato all’inizio del prossimo capitolo. Ma va bene uguale. Alla fine se ci si pensa, pure tutti gli altri episodi avevano il finale parecchio “di corsa”.
– Le rivelazioni. Qua non è dato nulla da indovinare, non c’è grossa suspense. Ti viene quasi subito detto tutto senza farci troppi giri di parole o intendimenti impliciti sotto. E per quanto sulla carta possa sembrare una scelta idiota, sul ritmo del film ha giovato e pure parecchio (nonostante la scena finale di Han fosse scontata dall’inizio).
– Computer grafica. Non è stata per nulla fastidiosa, anzi sembrava pure che abbiano ridotto il suo utilizzo rispetto alla trilogia di EP 1, 2 e 3. O almeno era meglio integrata. Cosa che invece nei film più recenti sto odiando (vedi i vari film stile Hobbit o Jurassic World).
– Musicalmente concordo che ci sarebbe potuto essere di meglio. Ma anche lì, va bene lo stesso.
– Appena finisce, vuoi assolutamente continuare a vedere come prosegue
– E’ stato molto ben pensato: un neofita può vederlo e apprezzarlo nonostante si perdano i vari richiami al resto della serie. E’ come un punto 0 da cui stiamo ripartendo e forse per questo richiama a livello di sensazioni EP4. E come questo infatti, è lì, in mezzo a una storia. Quando uscì EP4 nessuno si è chiesto “ma cosa è? perchè fanno così? Chi è quello? perchè ci sono i mostri?…”. E’ così. E’ un dato di fatto. Non c’è bisogno di approfondire e spiegare.
Si prende e ci si gode il tutto con il suo scorrere perfetto.
*********FINE SPOILER*********
Ok ho scritto una valanga, e ne parlerei ancora di più.
Per una volta, dopo anni, sono uscito dalla sala di un cinema soddisfatto e non incavolato.
Pollo 10+
Pingback:Ufficiale: Harrison Ford sarà Indiana Jones nel V capitolo della saga!