La ragazza con la pistola - Monica Vitti
No, non si tratta di una recensione rétro dedicata a un classico di Mario Monicelli – anche se Monica Vitti in questo film è qualcosa di paranormale – ma di una rassegna delle più note GunGirls videoludiche. 

Come sempre ci muoviamo in ordine totalmente casuale e secondo parametri puramente soggettivi.
Sia mai che poi qualcuno ci prenda sul serio. 

Samus Aran

Forse non tutti sanno che Samus, la protagonista della serie Metroid, è in realtà una donna – l’armatura nasconde completamente le sue fattezze e il suo genere fu volutamente tenuto ambiguo (complice anche il fatto che in giapponese i pronomi sono neutri): nella traduzione inglese del manuale del primo Metroid (1986) Samus era riferito al maschile, ma si tratta di un semplice errore di traduzione.
Finendo il gioco in meno di un’ora, però, i giocatori potevano sbloccare un finale segreto in cui Samus si toglieva l’armatura… rivelando di essere in realtà una ragazza!

La tradizione del finale segreto si è mantenuta anche nei giochi successivi finché non si decise di sviluppare un po’ di più il personaggio, anche se il suo carattere resta sempre abbastanza abbozzato, seguendo la scia dei videogiochi con protagonisti abbastanza anonimi, per favorire l’immedesimazione del giocatore (giusto Gordon?)

Samus nei finali segreti di Metroid, Metroid II e Super Metroid

Samus brandisce, come arma, cannone laser, ma la sua tuta può anche lanciare razzi, bombe e trasformarla in una sfera per insinuarsi nei cunicoli più stretti. Mica male!

Bayonetta

Bayonetta, protagonista dell’omonimo videogioco, è l’ultima discendente dell’antico clan di streghe blablalbla… la verità, è che del suo background non importa niente a nessuno, tantomeno a Kamiya (il creatore).
Bayonetta è una stragnocca in abiti succinti che compie acrobazie sparando all’impazzata mentre assume pose provocanti, con tanto di pistole nascoste nei tacchi che aziona co… già, come le aziona? Ok, nemmeno questo importa a nessuno.

Sexy Bayonetta
La sobrietà è il marchio di fabbrica di Platinum Games

Lara Croft

Lara PS1
Una pixellosissima Lara

Come non citare la protagonista di Tomb Raider: Lara Croft è in assoluto una delle eroine più note del mondo dei videogiochi; pur non essendo stata la prima protagonista di un videogioco d’azione, per molti anni è diventata una sorta di “sex symbol digitale”, con le tette poligonali e le chiappe squadrate che hanno fatto sognare milioni di adolescenti nei primi anni 2000 – ammetto che questa frase suona abbastanza grottesca, se riletta.

Nel 2006 è stata addirittura inserita nel Guinness dei Primati come “l’eroina dei videogiochi più famosa del mondo“; un’avventuriera dura, che uccideva senza pensarci due volte: una sorta di Indiana Jones al femminile, con una spruzzatina di Rambo. Nel 2013 l’intero franchise subì un reboot e Lara, ripensata dalla sceneggiatrice Rhianna Pratchett, ne uscì come un personaggio molto più complesso, libero dai tipici stereotipi dell’action woman, soggetto anche a dubbi e insicurezze.
Insomma, una delle rielaborazioni più convincenti degli ultimi tempi.

Lara Croft

Chell

Chell

Chell è la protagonista di Portal e Portal 2.
Visto che entrambi i titoli sono in prima persona, non riusciamo mai a vedere le sue sembianze, se non in maniera fugace giocando un po’ con la telecamera e i portali: Chell è il tipico esempio di protagonista silenzioso, tanto caro alla Valve, di cui già avevamo accennato in precedenza.
Non parla mai, non si vede mai in faccia (se non negli Artwork), non esprime mai un parere o un giudizio: è tutto nelle mani del giocatore – e nonostante questo, è riuscita comunque ad entrare nei nostri cuori.
La sua pistola spara-portali è ormai quasi una sua diretta estensione , così come gli stivali anti-caduta.

Chell
bubu-settete!

P.S. Se ancora non avete giocato a Portal fatelo.
No sul serio. Smettete di leggere e cominciate a giocarci. Subito!

Claire Redifield & Jill Valentine

Claire e Jill sono due delle protagoniste dei videogiochi della serie Resident Evil: le ho citate insieme non perché siano simili (anzi…) ma perché personaggi del medesimo universo.
Jill è un’agente addestrata, decisa, pronta al sacrificio per i compagni e per il mondo; Claire invece è (almeno inizialmente) una ragazza qualunque, che si ritrova catapultata nelle vicende di Raccoon City quasi per caso, alla ricerca del fratello Chris.
E a Raccoon City, avere il grilletto facile è d’obbligo. Fucili, pistole, balestre, lanciagranate… Claire e Jill non esiteranno ad usarli, se c’è da far fuori qualche mostro partorito dalla Umbrella Corp.

Non avete idea di quante sexy/lesbo fan-art ci siano in rete su queste due. Non. Avete. Idea.

Non vorrei dire una castroneria, ma credo che le due non si siano mai incontrate in-game; almeno, non nella serie principale. Devo ricontrollare la lista.

Per adesso mi interrompo qui. Ne ho già elencate cinque; è caldo; ho sonno; c’è Mario Kart 8 Deluxe dentro il mio Switch.

Magari in futuro arriverà anche una seconda parte. Magari. Di sicuro non prima che questo maledetto Waluigi si sia tolto dalle scatole lasciandomi vincere la corsa!

Le ragazze con la pistola

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