(scusate il titolo di merda, ma non mi veniva in mente niente di meglio)
Si sa, i fan sono incontentabili; più la loro saga preferita va avanti, e più critiche avranno da avanzare. È sempre stato così, e Star Wars non fa eccezione, anzi: come ho sempre sostenuto, la fanbase di Star Wars (di cui anche io, modestamente, faccio parte) è forse la più cancerogena di tutte in questo senso – per i fan di vecchia data (e a tutti piace sentirsi tali) ogni nuovo prodotto o personaggio è peggio del precedente, salvo poi essere rivalutato quando ne uscirà un altro, ovviamente peggiore.
Forse solo la fanbase dei Pokèmon può rivaleggare con quella di Star Wars in quanto a critiche fini a se stesse… ma questa è un’altra storia.
Si, sto pensando a voi, hater dei prequel
Beh, ora la saga è finita (almeno, quella principale).
Non farò assolutamente spoiler, ma mi limiterò ad una considerazione generale sulla gestione di questa terza trilogia.
Il primo film, il peggiore dei tre secondo la mia modesta opinione, è stato dato in mano a J.J. Abrams – non proprio l’ultimo degli scemi, insomma.
J.J. che già all’epoca sapeva che avrebbe dovuto dirigere anche il terzo capitolo, quello conclusivo, mentre la parte centrale sarebbe stata lasciata ad un altro regista, il tanto ingiustamente vituperato Rian Johnson.
Ora, non stiamo qui ad analizzare un film alla volta – la recensione dell’Ascesa di Skywalker arriverà nei prossimi mesi – scrivo quest’articolo solo per porvi una domanda: ma secondo voi, chi ha scritto Il Risveglio della Forza (cioè sempre Abrams), aveva in mente questo finale?
Indipendentemente dal fatto che vi sia piaciuto o meno… secondo voi, era già tutto previsto?
Perchè che non ce l’avesse in mente il povero Rian Johnson, è palese.
Ma lui?
Se Abrams già all’epoca aveva in mente di concludere così, non si capisce perchè non abbia lasciato indicazioni più stringenti a Johnson; se invece non aveva in mente assolutamente niente (come io credo che sia stato)… ma chi cavolo l’ha coordinata ‘sta saga?
Com’è possibile che abbiano messo in piedi una trilogia senza avere un paio di punti fermi? Kathleen Kennedy (o chi per te) perchè non hai fatto il tuo lavoro?
Perchè l’impressione è stata proprio che ogniuno abbia scritto il suo film per cavoli suoi, senza coordinazione “dall’alto” ma solo inseguento le lamentele (sempre diverse e sempre maggiori) dei fan, di volta in volta; ed è andata anche troppo bene con queste premesse… L’ascesa di Skywalker alla fine non cancella nulla de gli ultimi Jedi, ma si “limita” ad ignorarne la maggior parte, quasi a far finta che fosse mai esistito, ritrovandosi ad introdurre 10000 cose nuove nei primi 20 minuti di film, di corsa.
Come se JJ Abrams non appena entrati in sala ci dicesse “oh ragazzi c’ho un milione di cose da dire, non perdiamo altro tempo che qui non ce n’è abbastanza“.
Sai dov’era il tempo per esprimere bene i concetti che hai compresso nella prima parte del film? NEI DUE FOTTUTI EPISODI PRECEDENTI.
Ecco dov’era.
E le continue interviste a J.J. Abrams in cui prima critica il lavoro e le scelte di Johnson dicendo di non apprezzarle, per correggere il tiro e dire che sono state “un’opportunità” ed “un dono” che gli hanno consentito di esplorare nuove prosettive in ep. IX non fanno altro che confondere ancora di più le acque.
Che gli costava alla produzione (si, penso ancora a te, Kathleen) di imporre a Johnson di inserire quelle 2 o 3 scene che servivano ad introdurre meglio il finale?
Ecco, questo è il pensiero che mi attanaglia dopo la visione di Ep. IX; com’è possibile che sia successo questo? Com’è potuto accadere?
In ogni caso, L’ascesa di Skywalker mi ha fatto uscire di sala soddisfatto, nonostante i dubbi sopra espressi.
È un bel film.
Però cavolo, basta così poco per renderlo un grande film… bastava pensarci un po’ di più, e mettersi d’accordo prima.