Le liste ti impongono di mettere ordine, fare pulizia: ripercorri trecentosessantacinque giorni, più di ottomilasettecento ore, cinquecentoventicinquemila minuti o trentuno milioni di secondi chiedendoti cosa ti sia rimasto di tutto questo tempo. Se qualcosa sia veramente riuscito a lasciare una
Corale Greca
Corale Greca La Grecia ha fornito alla nostra cultura, nei millenni, i prototipi dell’universale umano, le storie che dicono le nostre storie, tanto che al mito si dà la dicitura bellissima di “cose che mai furono e che, pure, sono
Olympos, Diario di una dea adolescente
Olympos è espediente per avvicinare il giovane lettore al cosmo incantatore della mitologia e del pensiero greco. Ottima l’aderenza al mito e alle sue molte forme; bello lo stile, mai mediocre o afono; curiosa, certo, la manipolazione della materia mitica,
L’Occhio del Lupo
La Trama Un lupo percorre la sua gabbia avanti e indietro, indietro e avanti. È un prigioniero e, in uno di quegli zoo che possono mettere solo tristezza – bambini che gridano, piangono, fanno la linguaccia e nascondono il viso
Orso di pezza: la storia
La nascita del “Teddy’s Bear” Il presidente americano Teddy Roosevelt era un appassionato cacciatore, in special modo dell’orso grigio, simbolo dei nativi americani; scrisse addirittura tre saggi sulla sua sportività, raccolti in “The wilderness hunter” e “Outdoor Pastimes of an
Elefantasy, ovvero “Fantasie attorno a un elefante”
In sovversione La narrativa per l’infanzia ha origini antiche; forse è nata nei tempi stessi in cui l’uomo ha inventato il sistema più immediato per comunicare: la parola. È nata dal bisogno di intrattenere i figli, dal desiderio e dalla
L’Albero Azzurro: perché riproporlo
Ricordate l’Albero azzurro? Trasmissione targata RAI, in onda dal lontano e rimpianto 1990: primo esperimento televisivo nazionale su target prescolare, si rivolgeva a una fascia compresa fra i tre e i sei anni d’età. Inizialmente il programma si riallacciava, durante
Apologia di Richie Rich, ovvero: applicare l’ermeneutica dove non serve
Ricordate Richie Rich? Tormentone cheap degli anni Novanta diretto da Donald Petrie e basato sull’omonima serie fumetti degli anni Cinquanta e sulla successiva trasposizione cartoon del 1980, prodotta dalla Hanna & Barbera. Candidato ai Razzie Awards nel 1995, certamente
How to be a Wildflower – Una recensione non edibile
“La nostalgia affiora quando capita di incontrare una persona che si è assicurata questa relazione selvaggia. Quando ci si accorge di aver dedicato poco tempo al mistico falò o al sogno, troppo poco tempo alla vita creativa, al
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Tornata, grazie al potere della lettura, alla disorientante fase adolescenziale – abbandonata da anni, ahimè – non ho potuto che rifugiarmi nella musica che, allora, scandiva le mie serate etiliche. Brizzi ci è amico: la storia, ambientata nella Bologna degli