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I Fantastici 4 – La recensione

Per la prima volta tutto il popolo di internet, ma proprio TUTTO è stato d’accordo: Il reboot dei Fantastici 4 fa schifo. Penso che da quando è stato inventato internet, non sia mai successo che tutti siano stati dello stesso parere; ma questo film c’è riuscito, non ho trovato una singola persona ne parlasse bene.

Con queste premesse, potevo io non vederlo?
E sapete una cosa? A me il film è piaciuto!

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Ci avete creduto? Spero di no… in effetti non è fisicamente possibile che questo film piaccia, per tre motivi:

    • È brutto (ma proprio brutto): non ha senso, è lento, non ha una vera trama, non ha veri dialoghi e le cose succedono quasi per fatalità, senza una qualsivoglia conseguenza logica; ci saranno 10 minuti (ad essere buoni) di azione e gli effetti speciali avrebbero fatto pena anche negli anni ’90.
      Non esiste alcun approfondimento dei personaggi: la Cosa si vede poco o nulla, la Torcia si qualifica solo come uno che “è allergico alle regole” e il Dottor Destino vuole distruggere tutto perché…boh così. Per non parlare della recitazione dei protagonisti, dove a mio avviso (da non esperto) si salva solo la Torcia Umana, il più criticato di tutti.

Roba che il film del 2005 ne esce riqualificato:

    • È brutto anche come film di supereroi: Bimbi, fatevi furbi: dopo un miliardo di film siamo stufi di vedere una storia di origini, quindi non fateci durare la parte dove gli eroi prendono i poteri (tra l’altro scontatissima) 50 minuti. Ma soprattutto, fateceli vedere questi poteri, avere un film di supereroi con 5 minuti di combattimento non ha senso. Se voglio guardare persone che parlano del nulla, mi noleggio un film d’autore bosniaco.
    • SpoilerLa (non)trama é lineare: Reed costruisce una macchina per teletrasportare le cose con pezzi di vecchi N64, lo trova il Dottor Storm, lo porta al BB, raccattano Victor e Johnny, costruiscono la macchina, la dimensione esplode, Victor muore. Un anno dopo i 3 meno Reed lavorano per l’esercito, Victor torna, vuole distruggere il mondo, oddio non ce la faccio più che sonno
    • Non sono i fantastici 4: Doverosa premessa, io non sono un fan. Anzi, a me i FQ sono sempre piaciuti poco, quindi non avete davanti un fan estremista che odia tutto quello che non è perfettamente attinente al fumetto, ma questi non sono i Fantastici 4. Tralasciando che la Torcia Umana è di colore, la Donna Invisibile viene dal Kosovo (adottata), che fra Reed e Sue non c’è nulla (cioè tre cose che da sole affossano un film) e che Ben è marginale (si vede forse 15 minuti) loro non sono un gruppo autonomo ma lavorano per l’esercito ed i loro poteri sono controllati con l’aiuto delle tute (credo – ma non ne sono sicurissimo: mi sono appisolato in quel momento). Dulcis in fundo: Il Dottor Destino è uno scienziato che non si lava, si fonde con la sua tuta spaziale e vuole distruggere la terra per un qualche motivo non ben chiaro (secondo pisolino). Nel senso, chiamarlo Dottor Destino è una bestemmia.

Insomma, non è neanche un film trash sul quale puoi farti le risate, e nemmeno una commediola che ti fa passare bene un’oretta e mezzo come Ant-man (si, F4 me l’ha fatto rivalutare).

Il costume continua a farmi schifo, invece.

In conclusione:

Dissero che il film avrebbe preso spunto da Ultimate Fantastic Four… e infatti li hanno resi giovani, punto.
Senza contare che l’unica parte che avevo apprezzato di quella serie, il padre di Reed che lo trattava come una merda perché non giocava a football e le prendeva sempre dai bulli della scuola (che in america non sei nessuno se non affondi la testa di uno nel cesso almeno una volta a settimana), ovviamente nel film non c’è.

Sue (Kate Mara) ha girato mezzo film coi suoi capelli, poi per le scene aggiuntive si è messa una vistosa parrucca, dato che se li era già tagliati.

Senza parrucca…
…con parrucca

E questo per ribadire che il film del 2005 non sarà stato un granché, ma almeno qualche punto di forza lo aveva:

Qui ne conto almeno due.
I Fantastici 4 – La recensione
Silwe37

View Comments

  • Sembra uno di quei seguiti direct to video di film famosi ma rifatti con un low budget (parlo per quanto colgo dalla recensione, perchè il film ancora non l'ho visto).
    Il fatto è che ormai è il momento dei supereroi nel cinema. Il problema grosso è che vogliono altalenare un brand famoso e uno meno, per poi riprendersi con uno famoso giusto per esser sicuri di fare un po' di incassi.
    Peccato che i reboot dei remake dei remake dei reboot dei seguiti degli spinoff dei reboot che al mercato mio padre comprò non hanno giustamente idee innovative di fondo: non basta il cast nuovo, non basta aggiungere 3 esplosioni tanto per far contento Bay, non basta far dire "hey pupa" ogni 10 secondi al protagonista sbruffoncello...quando la trama è trita e ritrita e rebootti un film ogni 5 anni hai già perso.

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