Allora, non so se ce la farò a scrivere questa recensione… chi mi conosce lo sa che io di solito per quanto riguarda il cinema (e i supereroi al cinema) sono sempre molto ottimista: accolgo con gioia le notizie degli imminenti remake quando gli altri già gridano allo scandalo, difendo film che tutto il resto della popolazione nerd “dura e pura” giudica merda (ho dato 6 a Jurassic World, per dirne una), sono aperto alle novità… insomma, di solito sono uno spettatore “di parte”, che tende sempre a trovare il lato positivo in quello che vede.

Ant-Man

Ant-Man-MovieEcco, purtroppo con Ant-Man non ce l’ho fatta. La linea che ci siamo dati noi autori di questo blog è quella di evitare articoli critici, offensivi, stroncature o semplicemente “spalamerda”: anche se portano visite facili, preferiamo parlare di quello che ci piace – ed è forse per questo che scriviamo poco… perchè ultimamente sono poche le cose che ci piacciono davvero.

Non è il caso di Ant-Man, comunque. Ant-Man non è così così, non è “un film poco riuscito”, non è “un’occasione persa”… no no, Ant-man è proprio una merda.

Doveva essere un film per bambini, ok: lo si capisce dal tono generale delle battute, dai buchi di trama grandi come case (Tipo “dobbiamo far infiltrare Ant-Man in un palazzo supersicuro… il piano prevede far assumere un tizio come guardia, e poi lui da dentro lo farà entrare” Ma non bastava far assumere direttamente lui allora?), dal taglio di alcune scene – e questo è un bene, è giusto che la Marvel punti anche ad un target più giovane dei quasi-trentenni, un target più disneyano… peccato che ai bambini NON FACCIA RIDERE.

E non lo dico io… lo dicono i bambini che erano in sala, al cinema, che non ridevano.
Addirittura quando c’è stato l’intervallo primo-secondo tempo dei bambini seduti alle mie spalle hanno esclamato “meno male”
Meno male? MENO MALE? Di solito quando c’è l’intervallo i bambini dicono “noooooooo” (a meno che non gli scappi tanto tanto la pipì, ma non era questo il caso), invece qui non vedevano l’ora che il film finisse… e come dar loro torto?

ant-man villain
Giusto, quasi mi dimenticavo dell’antagonista: per sottolinearci il fatto che è davvero cattivo, oltre ad atteggiarsi come il Lex Luthor dei poveri va in giro vestito di pelle nera, fa risate malvage e uccide agnellini. Non sto scherzando, lo fa veramente. Due volte, così si capisce meglio.

In Ant-Man si parla, si parla, e poi si riparla, e poi si parla ancora… si parla veramente un sacco: e poi alla fine del dialogo ti ci ficcano l’ormai classica battutina in stile Marvel, peccato che nessuno la colga perchè ormai il pubblico non sta più ascoltando! Già ho fatto fatica io, figuriamoci un bambino che ha una soglia di attenzione di 6 secondi!

Che poi, almeno parlassero di cose interessanti: i dialoghi oltre che essere lunghi sono proprio noiosi, se non addirittura in certi tratti stupidi (nel senso peggiore del termine).

E poi la regia, oddio la regia! Nelle scene d’azione si difende più che bene, glielo concedo: peccato che tutto il resto del film sia un continuo alternarsi di primissimi piani di gente che parla: parla uno, primo piano – poi l’altro risponde, primo piano su di lui – quello di prima sta per dire una cosa importante, primo piano più stretto (se gli tagliamo mezza testa fa niente) –  e poi primo piano di nuovo sull’altro che ha capito la risposta.
E inquadrali tutti e due una buona volta, cazzo! Come dice yotobi, ‘sto tipo di regia fa venire il mal di mare!

Insomma, come ho detto all’inizio: per me Ant-Man è stato una delusione totale.
Si merita di gran lunga il primo posto tra i peggiori film della Marvel, scalzando di diritto Thor 2 (che è inutile, ma almeno non è brutto): ma forse forse riesce addirittura a superare i film Marvel fatti a caso, quando ancora non c’era il progetto Avengers… si si, dovrei riguardarli per essere sicuro ma Ant-Man, in quanto a bruttezza, rivaleggia coi film di Ghost Raider e del Punitore.

Oh io c’ho provato a essere buono, ma proprio non ce l’ho fatta.
Potevano tirare fuori l’Ant-Man classico, ma no, non sarebbe piaciuto ai bambini. Ok. Potevano tirare fuori l’Ant-Man Ultimate: un pezzente che ha sempre qualcosa da dimostrare, che picchia la moglie (e se ne pente), cacciato dal govero e dagli Avengers e che si sente una merda, sempre in cerca di riscatto. Un personaggio serio, strutturato, con una storia da raccontare…. ma no, che siamo la DC?
Personaggi seri, noi? L’abbiamo fatto una volta con Winter Soldier e c’è andata di lusso, meglio non rischiare.
Meglio fare una cagata senza capo ne coda.

 

Voto: 1

E quell’1 rappresenta l’unico che nel film sa recitare, ovvero Michael Douglas

Ant-Man: la merd recensione
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4 pensieri su “Ant-Man: la merd recensione

  • 15 Agosto 2015 alle 0:09
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    Anche l’Ant-man classico ha picchiato la moglie, deve essere una costante 😀
    Più che altro perché il Calabrone (uno dei personaggi più interessanti della Marvel, mi basta pensare al “recente” ripescaggio in avengers forever) è stato reso come una via di mezzo tra Ant-man e Warmachine?
    Mistero.

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  • 19 Agosto 2015 alle 15:43
    Permalink

    Ancora lo devo vedere…e dire che avevo un’aspettativa abbastanza alta per sto film, nonostante non conoscessi minimamente il personaggio.

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