Eccoci qua, finalmente: giunti alla fine di questa trinità di articoli sulle Justice League. Dopo aver iniziato con la Justice League Dark e aver proseguito con la Justice League of America, possiamo parlare della prima, unica ed inimitabile JUSTICE LEAGUE!

Tutto inizia cinque anni prima l’attuale timeline dell’universo DC new 52: Hal Jordan è da poco divenuto una lanterna verde, Batman ha sconfitto per la prima volta Brainiac trovando la veste kryptoniana, Batman è sempre una leggenda metropolitana a Gotham e Wonder Woman è da poco fuggita dall’isola delle amazzoni.
Il Crociato Incappucciato si ritrova a dover gestire del materiale alieno, quando fa la conoscenza di Hal Jordan, che pretende di gestire la situazione in quanto la Terra è il suo settore d’intervento per quanto riguarda le problematiche aliene. Ovviamente i due alla fine decidono di cooperare e vanno a cercare l’alieno di Metropolis, pensando che ci sia lui dietro tutto questo.
Superman non la prende bene.
Chiarite le cose, e chiamato l’amico di Hal Jordan, Flash, i quattro vogliono arrivare a capo della situazione. A cosa servono questi macchinari di origine aliena? Ma a permettere a Darkseid di dominare la terra, ovvio! In un’epica battaglia, a cui si aggiungono anche un atlantideo a caso (Aquaman), un’amazzone con il gusto per le battaglie (Wonder Woman) ed il figlio di un ricercatore dell’A.R.G.U.S. salvato all’ultimo da morte certa tramite innesti cibernetici (Cyborg, appunto), i sette salvano il pianeta e decidono di formare un gruppo stabile per occuparsi di minacce troppo grandi da essere gestite da un eroe solo.
Già, ma quanto stabile?
Nel corso degli anni, la Justice League ha provato ad aumentare le proprie fila, ma con risultati non troppo eclatanti.

L’unico membro semi ufficiale che sono riusciti ad accettare è Steve Trevor (vi ricordate?), fiamma di Wonder Woman, agente dell’A.R.G.U.S. e ponte di collegamento tra il supergruppo e il governo degli Stati Uniti. E proprio Steve sarà colui che porterà al primo allontanamento del gruppo originale, quando il suo rapimento porterà ad una pesante discussione tra Lanterna Verde e Wonder Woman ed Hal Jordan, sentendosi colpevole dell’alterco che, essendo ripreso dalle telecamere, ha portato ad un discredito nei confronti della Lega, decide di allontanarsi, avendo oltretutto grandi problemi ad Oa (tipo i Guardiani incazzati che vogliono sterminare le Lanterne). Ma non è l’unico: anche Trevor, sentendosi rifiutare per l’ennesima volta da Diana, decide di chiudere con il gruppo e smettere di essere il loro ponte con il Governo (che intanto dubitava di loro).
Ma mentre Hal Jordan se ne torna su Oa e Steve cerca di trovare un qualche sostituto governativo per la Justice League, due membri si avvicinano tra loro.

Ma in realtà nemmeno poi troppo “Awww”, perché il tempo per gioire è poco: la battaglia tra il fratello nervoso di Aquaman e la terra porta la Justice League ad aprire un reclutamento, che porta all’aggiunta al gruppo di Firestorm, Element Woman e Atom. In tutto questo, Batman si preoccupa delle azioni in solitaria di Superman e Wonder Woman, coinvolti nel reprimere un governo dittatoriale in un paese del sud est asiatico, e di un furto di Kryptonite avvenuto nella Batcaverna, usata poi in uno scontro contro la Lega della Giustizia.
E in tutto questo, Atom non sembra lavorare troppo per il gruppo…
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Qua finisce l’approfondimento sulle tre Justice League pre Trinity War (che potete trovare in edicola sugli spillati Lion di Justice League e Justice League of America.
P.s. Ma del film della Justice League lo sapete, vero?