Io non ho parole. Vi giuro, non dovrei stare neanche qui a parlarne: cercatevi lo streaming e guardatela immediatamente, perché è la puntata perfetta.

Ciao. Sono il più grosso figlio di puttana del mondo. E alla fine di questa puntata mi vorrai vedere morto. Ma morto male.

In questa puntata gli sceneggiatori si sono guadagnati tutte le mensilità dello stipendio che riceveranno per il resto delle loro vite, perché l’intreccio coltivato fino a qui dalla prima puntata viene finalmente portato a compimento, e scopriremo tutto quello che c’è da sapere, senza in realtà scoprire niente.
Come è possibile? Beh, con un gran lavoro di sceneggiatura innanzitutto, ma soprattutto grazie alle capacità recitative dell’ormai sempre acclamato Brett Dalton, ma anche del padre di Skye (Kyle MacLachlan) che stavolta ci prende per le palle e ci solleva a mezz’aria per tutti e quaranta i minuti del telefilm regalandoci un colpo di scena finale spacca ossa.

D’altronde da un tipo così ci si può solo aspettare il massimo.

In questa puntata c’è veramente di tutto: Humour, Suspense, Azione, Horror (sì, horror) e Sesso. Vedrete crollare molte delle vostre vecchie certezze maturate fino a questo momento e l’unica cosa di cui sarete sicuri a fine puntata è questa: Daniel Whitehall deve morire. E deve morire malissimo.

Ma prima di salutarvi – perché davvero non voglio dirvi niente: voglio che la vediate e mi ringraziate – vorrei proprio soffermarmi sulla maturità che ha messo in scena questa puntata. Non parlo di regia o di sceneggiatura, beh in un certo senso della seconda sì, ma della scelta coraggiosa di passare alle maniere davvero forti in una serie che ha per pubblico anche dei bambini.
Fino a questo momento i cattivi erano sempre stati dei cattivi da Topolino. O meglio: uccidevano, certo, ma si trattava di soldati e spie che si sparavano fra di loro, un colpo di pistola e via. Al massimo qualche rapimento e qualche ricatto. Niente di così orribile in tempi in cui possiamo tranquillamente vedere tagliare una testa su twitter.
In questa puntata invece gli sceneggiatori ci vanno giù pesante e ci mostrano due forme di cattiveria distinte e pesanti: (metto lo spoiler anche se non ci sarà un vero e proprio spoiler)

Ecco, il pregio assoluto di questa puntata è mostrarci il perché lo S.H.I.E.L.D. deve esistere. Perché c’è bisogno che gente come Coulson lotti e ci protegga: perché la fuori, nell’oscurità, si nasconde un Daniel Whitehall, e abbiamo bisogno di qualcuno forte abbastanza per proteggerci da un male così grande e freddo.

Detto questo, ci rivediamo il 2 dicembre, visto che questa settimana il telefilm farà pausa (porca miseria!).
Guardatevi il trailer: ci aspettano delle sorprese gigantesche. Di nuovo.

Marvel’s Agent of Shield 2×08: LA puntata.

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