Estate 2011: finalmente, dopo anni di Bat-film, Superman più o meno riusciti e l’avvento dei Marvel, ecco uscire il film che aspettavi, Lanterna Verde. Ti armi così di anello del potere e tanta pazienza: la critica americana l’ha stroncato, e sai che non sta vendendo molto. Sarà tutto da buttare? In realtà no.

lanterna verde - green lantern

 

Cosa (oggettivamente) non va:

Il film (come praticamente tutti i film di origini) è composto da due parti: la prima, dove l’eroe acquisisce i super-poteri, e la seconda, dove li usa per sconfiggere il cattivo di turno. Bene, se la prima parte funziona, la seconda fa pena. La presenza di uno dei nemici più inutili di LV, Hector Hammond, farcita da una delle peggiori recitazioni degli ultimi anni, rende la seconda parte del film moolto noiosa (livello lezione di greco all’ultima ora del sabato, per intenderci). La volotà poi di inserire la spalla storica del personaggio (personaggio eliminato dai fumetti dagli anni 90 ad oggi, ciè tutta la nostra generazione) appesantisce solo la storia.

Peter Sarsgaard (spero di averlo scritto bene!) nei panni testuti di Hammond
Peter Sarsgaard (spero di averlo scritto bene!) nei panni testuti di Hammond

…certamente, l’idea di aver trasformato Parallax in una nube di smog (Idea che aveva già troncato Galaxus nel secondo episodio dei Fantastici 4) dà la mazzata finale al film.

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appunto

Cosa (oggettivamente) va:

Come già detto, la prima parte del film ricalca fedelmente le origini del personaggio: Hal fa il cretino, Abin Sur cade sulla terra, gli dà l’anello e Hal viene addestrato da Kilowog. A questo si aggiunse un buon casting:

dai, sono uguali al fumetto!
dai, sono uguali al fumetto!

Ma la cosa che più funziona sono i costumi (nel fumetto viene espressamente detto che sono fatti di energia) la realizzazione di Oa e delle altre lanterne:

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soprattutto Sinestro, di cui Mark Strong da un’ottima interpretazione! Sicuramente il personaggio più riuscito del film, sia come spessore che come resa grafica.

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Insomma, non è assolutamente un film da buttare, specialmente per i fan di LV che, storia a parte, hanno l’occasione di vedere sullo schermo i loro personaggi preferiti in carne ed ossa! (e CGI). Certo, la mia personale opinione è che se gli autori avessero semplicemente trasposto il lungometraggio First flight si sarebbero risparmiati molte pene.

Fattori esterni che ne hanno decretato l’insuccesso:

Bene, fin qui vediamo un film normale: buon inizio e brutta fine, con bella veste grafica. Cosa l’ha fatto diventare un totale fallimento? Tanti fattori esterni:

– Il fatto che Lanerna Verde non fosse un personaggio conosciuto al livello di Batman e l’Uomo Ragno, che fanno il pieno al cinema per principio. La causa va ricercata nella mancanza di promozione negli anni 90, senza cartoni animati, serie tv o giocattoli. Un personaggio relativamente sconosciuto sarebbe stato meglio introdurlo prima con altri, poi con un film personale (operazione in corso con la Vedova Nera).

– Quell’estate uscirono anche gli X-men (first class), brand già conosciuto, Capitan America e Thor (entrambi spinti dal futuro film dei Vendicatori e dalla forte campagna pubblicitaria Marvel).

– Il totale errore nella campagna di marketing: le prime foto del costume di LV uscirono senza che gli effetti speciali fossero finiti, diffondendo la sensazione che il fil sarebbe stato una “cagata pazzesca”.

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Prima foto del costume di LV…notare la differenza con la foto a inizio pagina!

– In realtà il film non avrebbe fatto così schifo al box office, la spesa maggiore fu lo sviluppo delle lanterne: in caso di triologia la suddetta spesa sarebbe stata ammortizzata e irrisoria.

LV non avrà un seguito, almeno non con quegli attori: la DC ha deciso di estendere la linea dark “alla Nolan” a tutti i suoi personaggi. Per LV si prospetta un futuro alla Hulk, reintrodotta nella Justice League con un nuovo attore in vista di un lontano reboot.

….peccato, la scena finale mi aveva emozionato:

 

 

 

Apologia del film “Lanterna Verde”

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