Finalmente finisco la trilogia sull’opera di Kentaro Miura e la voglio terminare parlando del personaggio di Gatsu e dell’evento più importante del manga, ovvero, l’eclissi.
Prima di iniziare voglio sottolineare quanto quest’opera sia paragonabile ad un vero e proprio romanzo,capace di intrecciare tantissime vite sotto due filoni narrativi ben distinti, che hanno come apice il protagonista Gatsu e l’antagonista Grifis. Ma di Grifis ho già parlato nel precedente articolo, quindi direi di focalizzarmi di più sul possente Gatsu e la sua storia oscura e traviata.
Gatsu emette il suo primo vagito in una pozza di sangue sotto il corpo della madre, morta impiccata a un albero (non è l’inizio del manga ma l’inizio del flashback, che ha lo scopo di raccontare gli eventi precedenti all’eclissi ).
Il bimbo viene raccolto da Sys, la compagna di Gambino, capitano di un gruppo di mercenari. La donna è ancora scossa dalla perdita del proprio figlio a causa di un aborto. Dopo tre anni, Sys muore e Gambino si occupa con riluttanza di Gatsu; nel gruppo si pensa che sia stato il piccolo a portare sventura alla donna. Gambino insegna a Gatsu a combattere,facendolo diventare un guerriero formidabile. Gatsu vive la sua prima battaglia a sei anni, mentre a nove anni ne combatte una in prima persona. La sera seguente alla battaglia Gambino vende Gatsu a uno dei suoi mercenari, Donovan, il quale lo violenta. Qualche giorno dopo, durante un attacco dei mercenari di Gambino ad un convoglio di profughi, Gatsu approfitta della confusione per vendicarsi di Donovan colpendolo al cuore con un dardo. Malgrado la confessione di Donovan, Gatsu non vuol credere che il suo patrigno l’abbia venduto. Due anni più tardi, Gambino, ubriaco e impazzito, tenta di ammazzare Gatsu perché lo ritiene responsabile delle sue sventure (nel frattempo a Gambino è stata anche amputata una gamba, perciò è diventato un peso per tutto il gruppo) e rivela a Gatsu che fu lui a venderlo a Donovan quella notte. Incredulo e intristito da quella rivelazione, Gatsu uccide involontariamente Gambino ed è costretto a scappare, inseguito dagli altri mercenari. Viene così raggiunto dai suoi inseguitori, i quali lo feriscono con una freccia facendolo precipitare giù per una costiera. I mercenari cessano dunque di cercarlo, convinti che Gatsu sia morto. Sebbene gravemente ferito,invece, Gatsu sopravvive e viene raccolto da alcuni nomadi. Per sopravvivere vaga di battaglia in battaglia militando in diversi eserciti mercenari.
Questa in grosso modo è la storia di Gatsu prima di conosce l’armata dei falchi ( già ampiamente presentata nell’articolo precedente) con la quale crea un legame molto stretto, sopratutto con Il capo Grifis e con Caska, la donna guerriera di cui si innamora. Sarà il legame che ha con questi due personaggi, che porterà gli eventi a convergere nel terribile banchetto, definito come eclissi.
Ma cos’è l’eclissi e perchè si merita di dare il titolo a quest’ultimo capitolo della trilogia di berserk?
L’eclissi ha origine con la morte, ma non la morte fisica di un soggetto, ma bensì con la morte di un sogno in questo caso con la morte del sogno di Grifis. Grifis, infatti, dopo l’abbandono dell’armata da parte di Gatsu, stravolto e abbandonato si dimentica del suo sogno, finendo per giacere con la figlia del re, Charlotte. A causa di questo fatto il re ordina lo sterminio dell’armata dei falchi e fa imprigionare Grifis, facendolo torturare per un’anno nelle profondità delle prigioni delle Midland.
Nelle prigioni Grifis ha il primo contatto con la Mano di Dio, una congrega di esseri ultraterreni asserviti ad un Dio oscuro e antico. Questi presagiscono la sua rinascita e la sua successiva unione come quinto membro del loro gruppo.
Dopo la sua liberazione da parte dei comandanti dell’armata dei fachi, Grifis è un’uomo distrutto e consapevole di dover rinunciare al suo sogno. Proprio in quel momento trova nuovamente il bejelit ( che aveva perduto in precedenza, durante la sua permanenza nelle prigioni) ed invoca la Mano di Dio, dando inizio così all’eclissi ed al successivo banchetto.
L’eclissi la si può riassumere in un’orgia di sangue, in onore della nascita del nuovo satana che andrà ad unirsi ai restanti della Mano di Dio per compiere il volere del Dio stesso. L’eclissi , però, può avvenire solamente se sono presenti anche i così detti sacrifici, ovvero le persone che il possessore del bejelit andrà a consacrare, per poter rinascere.
Per spiegare cos’è l’eclissi nel dettaglio, vi lascio all’immagine seguente presa direttamente dal manga
All’ eclissi oltre alla mano ed ai sacrifici partecipano gli apostoli, creature, un tempo umane, con lo scopo di portare caos e distruzione nel mondo degli uomini.
Durante l’eclissi perdono la vita tutti i personaggi presentati nel precedente articolo, ( fatta eccezione per Gatsu, Rickert e ovviamente Grifis) mentre a Caska tocca la pena più crudele: lo stupro da parte di Phemet ( il Grifis rinato) e la sua successiva discesa nella follia.
Bene ora che vi ho spiegato le terribili vicende che accadono durante l’eclissi, mi fermo ( proprio come l’anime ah-ah) sperando di avervi invogliato a leggere il manga ed a scoprire come Gatsu ed i suoi futuri compagni, affronteranno le terribili orde di nemici assetati del sangue del guerriero nero.