Buon Martedì a tutti! Oggi vi presento una storia alla quale sono molto attaccato: Devil diavolo custode.
Era un caldo pomeriggio estivo di tanti anni fa (per collocarlo nel tempo: pokemon blu/rosso non era ancora uscito) l’Uomo ragno era stato appena rinumerato in Italia per una nonsoqualeoperazionedimarketing ed io ero in vacanza al mare con i miei nonni. Una delle ultime, sfortunatamente. Sceso all’edicola del paese, mi comprarono il “solito” fumetto, e la mia scelta ricadde sulla collana “Devil&Hulk“.
Al tempo conoscevo Hulk solo dalla serie animata…si, quella con la sigla bellissima che merita di essere riascoltata:
e Devil da quella sua apparizione nella serie animata dell’Uomo Ragno (devo decidermi a farci un articolo!)
Quel che non potevo sapere al tempo è che “Diavolo custode” era il primo numero del rilancio del cornetto, da un po’ di tempo sotto tono. Rilancio affidato a Kevin Smith (testi) e Joe Quesada (disegni), con il supporto di Jimmy Palmiotti (inchiostratore). Ecco, i disegni mi colpirono allora, e oggi, a distanza di anni (in America usci nel 1998) sono più che mai belli e moderni.
La storia: Karen (fidanzata storica del nostro cornetto) lo ha lasciato per andare a lavorare sull’altra costa, e lui è distrutto. Un giorno, nel mezzo del suo dolore, una ragazza lo va a trovare, lasciandogli un bambino: è il nuovo messia, e gli angeli le hanno detto di lasciarlo a Matt Murdok, aka Devil.
L’avvocato cieco viene così contattato dalle forze del male e da quelle del bene, entrambe interessate alle sorti del bambino. Nel mentre, la vita di Matt e dei suoi cari va a rotoli, Karen scopre di avere l’aids e Foggy si ritrova invischiato in una brutta storia di stupro. Entrambi perdono il lavoro e Devil è solo contro tutti. E se il bambino non fosse il redentore ma il figlio del demonio? Sarebbe giusto distruggere una vita per salvarne milioni?
Ci sono storie che lette da bambino ti sembrano fantastiche, mentre da adulto perdono la loro forza. Diavolo Custode no, riesce a tenermi incollato al fumetto fino all’ultima pagina, oggi come in quel pomeriggio in pineta di tanti anni fa.
Diavolo custode lo trovate in edizione “Le grandi Saghe” o in edizione “100% Marvel” a una quindicina di euri, una spesa valida per un volume che non sfigura accanto ai vari Morrison e Waid.
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