Vediamo se riusciamo ad inaugurare una nuova rubrica sul blog… ispirata ai venerdì che Sheldon e Leonard di The Big Bang theory dedicano al retrogaming, l’idea è di parlare di volta in volta di un vecchio gioco di quelli belli davvero.

Ma cosa si intende per retrogaming? e per emulazione? L’abandonware è legale?

Non ho intenzione di rispondere a queste domande adesso, ma prometto che prima o poi ci dedicheremo un paio di post: adesso voglio parlarvi del primo gioco retrò di questo spazio: corsairs gold

CorsEdito da Microids nel lontano 1999, Corsairs è un gioco che ha accompagnato la mia infanzia. Parlava di pirati, in particolare di corsari (intesi come “dotati di lettera di corsa”, ovvero al soldo di una delle grandi potenze coloniali) e cercava di mantenere pure una certa attinenza storica. A inizio gioco si doveva scegliere una nazione (inizialmente tra Inghilterra e Francia, poi con l’espansione sia aggiunsero anche Olanda e Spagna) e, impersonando un corsaro, svolgere diverse missioni in mappe che rappresentavano porzioni di oceano più o meno in maniera realistica.

Navi francesi “parcheggiate” vicino ad una città. I modelli erano molto ben realizzati, anche se con qualche errore nelle proporzioni (galeoni grandi quanto caravelle, uhm…)

Mi hanno sempre colpito le musiche (davvero molto piratesche) e il sistema di gioco che, anche se oggi appare piuttosto antiquato, per l’epoca era decisamente avanzato: ogni nave sotto il controllo del giocatore aveva il suo carico, i suoi punti ferita (distinti tra scafo e vele) e il suo equipaggio, ogni aspetto era gestibile singolarmente, persino le munizioni da mettere nei cannoni. In pratica tutto si basava sui combattimenti: anche se erano molto semplici, si distingueva tra la fase navale (ovvero quando le navi si passano a fianco cannoneggiando a caso) e quella di abbordaggio (in cui si prendeva il controllo di ogni singolo membro dell’equipaggio per conquistare la nave/città/covo del nemico). Insomma, un gioco che ti prende, non eccessivamente difficile ma neanche facilissimo.

All’arrembaggio!

Putroppo Corsairs Gold è sempre stato tristemente noto per essere dannatamente difficile da far girare su qualunque S.O. successivo a Windows 98: per fortuna poche settimane fa ci è venuto incontro il caro vecchio Good Old Games (sito di cui parleremo in un’altra occasione) che ci vende a prezzo onesto una versione compatibile coi sistemi più moderni – ogni tanto crasha comunque, ma almeno funziona.

Insomma, lo conoscevate? Mai sentito? Spero almeno di avervi incuriosito… io in questi giorni mi ci sto sfondando!

Venerdì retro – Corsairs Gold
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