Prima di iniziare mi sembra doveroso fornire una breve descrizione della rubrica: in questo spazio cercherò di fornire il mio apporto alla Nerd Experience parlando, scovando e promuovendo creazioni meritevoli (sono troppo choosy per dire prodotti), poco conosciute o, semplicemente, meno considerate in rete.
Come motivazione mi piacerebbe argomentare la necessità di combattere attivamente l’omologazione anche nel campo del puro intrattenimento ma la semplice verità è che c’è un piccolo Hipster in me che si ritiene molto soddisfatto quando riesce a scovare una gemma preziosa prima degli altri.
Conclusi i dovuti convenevoli, partiamo:
Sprawl è un web-manga creato da Massimo Dall’Oglio, disegnatore italiano che ha lavorato anche a serie come John Doe, L’Era dei Titani e Underskin. Il primo, e momentaneamente unico, capitolo della serie, gratuitamente leggibile sul sito sia direttamente che in formato pdf digitale, lascia trasparire tutto l’amore dell’artista per il genere cyberpunk (e qui non vi linko niente, se infatti non sapete di cosa sto parlando fareste meglio a portare il cursore su quella simpatica X in alto a destra). Fra innesti cibernetici, personaggi misteriosi, visori futuristici, avveniristici velivoli e titaniche megalopoli, tutti i punti fermi del genere sono mantenuti con dovizia, ma a lasciare stupefatti è soprattutto la cura maniacale per i disegni; se è ancora troppo presto per costruire un discorso articolato sull’intreccio non ci si può esimere dall’elogiare un lavoro grafico di prim’ordine: invece di saccheggiare pigramente Ghost in The Shell di Masanori Ota (come spesso succede in questi casi), Dall’Oglio esibisce uno stile maturo, capace di mescolare le influenze di diversi mangaka in maniera personale. Fra una tavola e l’altra è possibile riconoscere i volti di Miyazaki, diverse urasawate disseminate qua e là e, in generale, un tratto pulito, che non lesina dettagli ma tende sempre a salvaguardare il dinamismo.

Va ricordato che Sprawl non è la prima incursione del disegnatore nel mondo del cyberpunk: già in Underskin infatti (pubblicato in Italia da Edizioni BD, in due volumi) aveva dato vita (coadiuvato ai testi da Andrea Iovinelli) a un thriller di genere, incentrato sul rapporto tra corpo umano e macchine, e, di conseguenza, tra l’umanità e la la robotica. Il tratto è meno netto e più sporco, le citazioni grafiche permangono fra cui almeno una a Leiji Matsumoto, ma il dato più interessante è che le tematiche sollevate in Underskin sembrano essere riprese nel primo numero del nuovo web-manga e riutilizzate come ideale punto d’inizio, come se l’autore cercasse di esplorare nuove possibili variabili sull’argomento.
A completare un piatto già ghiotto sarebbe ingiusto non sottolineare l’ammirevole impegno profuso da Massimo Dall’Oglio per aggiungere contenuti multimediali alla sua creazione: non solo vengono rilasciati direttamente sul blog pensieri e indizi relativi ai protagonisti, ma su You Tube è possibile ascoltare un’intera colonna sonora originale composta ad hoc per la serie. Come se tutto questo non dovesse bastare, la sezione extra del sito promette altri interessanti aggiornamenti per il futuro.
Perché seguire Sprawl? Perché è un deciso vaffa urlato contro i detrattori dello stile manga declinato all’italiana.
grazie!
Wow! Bellissimo post! E, ovviamente, bellissima l’opera di cui parlate. Ho anch’io in mente un post su Sprawl, ma sono tremendamente pigro e lento. xD