Se c’è una cosa che manca a questo blog (oltre al tempo per scrivere articoli, uno che sappia usare decentemente css e che si intenda di roba grafica ed una maestra di grammatica), è indubbiamente una sezione manga/anime come si deve.

Purtroppo noi non siamo quel tipo di nerd; personalmente ho avuto la mia fase giappo, ma è finita più o meno quando ho finito il liceo (quasi 10 anni fa, porco cane) e anche allora non è che sia mai stata così intensa… si ok leggevo qualche manga, ma non ho mai avuto grossa passione per gli anime anche se, di tanto in tanto, qualcosa mi sono visto.

Però si sa, invecchiano si diventa strani: qualche giorno fa, una sera, sono tornato sul sito della mia crew di fansubber di fiducia a vedere di cosa si erano occupati negli ultimi anni… e magari trovare un anime breve ma carino.
E l’ho trovato

WataMote

Wata-Mote-01

Prendete la capacità di interazione sociale di Sheldon Cooper, la sfiga di Paperino, un pizzico di situazioni alla Fantozzi e buttate tutto dentro una ragazzina giapponese al primo anno di liceo: ecco, forse così vi avvicinerete abbastanza a Tomoko Kuroki, la protagonista di WataMote.

Sempre dal suddetto sito di fansub, ecco una piccola introduzione

WataMote (abbreviazione di Watashi ga Motenai no wa Dou Kangaete mo Omaera ga Warui! o in italiano Dite Quel Che Volete, Ma È Colpa Vostra Se Sono Una Sfigata!) è l’insignificante (lol) storia di Tomoko Kuroki, ragazza otaku con seri problemi relazionali che aspira ad una popolarità per lei sempre più irraggiungibile, in un mondo che disprezza ma da cui è attratta allo stesso tempo.

Come avrete forse intuito dal titolo, l’anime parla di una ragazzina giapponese al primo anno di liceo (che, sinceramente, non ho idea di che età sia in giappone… immagino intorno ai 14 anni, come da noi) che è, essenzialmente, una sfigata.
Sfigata non nel senso di sfortunata (oddio, un po’ si) ma nel senso di “non popolare”, senza amici, senza fidanzato… addirittura ha problemi a parlare alla gente, quindi si ritrova a fare la parte dell’invisibile in un banco in fondo alla sua classe.


Il fatto che Tomoko sia una campionessa ai cosiddetti dating sim (videogiochi in cui devi provare a farti baciare/portare a letto dal belloccio di turno… per fortuna in Italia non ci sono, ma pare che in Giappolandia vadano parecchio forte), oltre a delineare meglio il suo carattere, le pone non poche domande: perchè nella vita vera è tutto così dannatamente difficile?

WataMote
Fottesega se sto senza amici, tanto c’ho il DS

L’anime non è mai arrivato in Italia, quindi per godervelo dovrete cercare le puntate su un qualche sito di fansub (tranquilli, anche se sul blog che ho segnalato prima i link non sono più validi, si trovano molto facilmente altrove): è composto da 12 episodi più un 13° uscito da qualche mese che non credo sia mai stato subbato in italiano.
Non preoccupatevi però: l’ho visto in inglese e si è interessante, ma è assolutamente irrilevante per godersi appieno l’anime. Io spero facciano una seconda serie, ma per il momento è tutto fermo…

La parola d’ordine guardando questo anime è, senza dubbio, imbarazzo. Si prova un sacco di imbarazzo per la piccola Tomoko (si, è pure bassina), ma a livelli che a tratti hai voglia di correre a nasconderti tu, tanto sono surreali le situazioni in cui si va a cacciare. Però si ride veramente un sacco… anche se si tratta di risate un po’ strane – diciamo che se non si trattasse di un personaggio inventato ma di una ragazza vera bè, sareste delle gran merde a ridere di lei.
Perchè Tomoko è una ragazzina fragile, nonchè un personaggio molto ben caratterizzato psicologicamente: i suoi pensieri sono molto “reali” e credo che chiunque abbia avuto 14 anni abbia attraversato, proprio come lei, la fase “nessuno mi capisce, tutti gli altri sono degli str**zi, tutte le mie compagne di classe sono t**ie”.

A meno che non foste voi lo str**zo o la t**ia di turno, in quel caso… dite pure quel che volete, ma è colpa vostra se eravamo degli sfigati!

Perchè sì, noi nerd siamo tutti stati un po’ come Tomoko… facciamo il tifo per lei! Tomoko sei tutti noi!

Eheh… g-grazie…
I consigli del Martedì – WataMote

Rispondi