Oggi voglio portare alla vostra attenzione una nuovissima e coloratissima recensione! Direttamente da Nintendo per tutti i nostri 3DS ecco Kirby Planet Robobot!
Non nego di essere felice per questo nuovo capitolo, adoro Kirby e non nascondo che pochissimi capitolo dellla serie mi hanno deluso e comunque mai del tutto.
Robovirus
Dopo il buon successo di Triple Deluxe, uscito due anni fa in esclusiva per 3DS, i ragazzi di Hal Laboratories hanno richiamato L’adorabile pallina rosa dalla sua breve vacanza per affrontare un terribile esercito robotico.
La minaccia sembra tanto pericolosa da smuovere persino Re Dedede e MetaKnight, i cui tentativi di difendere il pianeta Pop, però, falliscono, lasciando tutto nelle mani del buon Kirby la responsabilità di scoprire chi c’è dietro questa invasione e, soprattutto di fermarla.
Dopo qualche stage, si viene a conoscenza della reale nemesi, nella forma di una sgangherata (ma cattivissima) multinazionale dedita, come sempre, solo al profitto. Insomma, lo avrete capito: come da tradizione per i giochi della serie, l’intreccio narrativo è molto superficiale e serve unicamente allo scopo di gettare il giocatore nel cuore dell’azione.
Poco male, visto che la sostanza non manca: dato che il giocatore oltre alla modalità storia avrà a disposizione anche altre due modalità Sfida 3D Kirbye e Squadra Kirby in azione. Accessibili dal menu principale, dopo essere state sbloccate
La prima modalità ricalca quella di uno sparatutto multidirezionale, dove l’unico scopo è quello di effettuare un maggior punteggi. La seconda, è una sorta di clone di Super Smash Bros, in cui equipaggiarsi con uno tra i tanti poteri a disposizione e collaborare con altri tre giocatori in locale per abbattere dei boss presi dalla modalità Storia e dal passato della serie.

Biodiversità
I cardini del gameplay di Kirby Planet Robobot sono i medesimi del titolo che lo ha preceduto, e, in larga parte, di tutta la serie fin qui, cosa che comunque non gli impedisce di offrire un divertimento spensierato e disimpegnato.
Oltre a tre nuovi poteri (tra i quali spicca il veleno, che consente di imbrattare con pozze mefitiche i dintorni del protagonista, così da causare danni nel tempo ai nemici che vi transitano sopra), vi sono anche nuovi amiibo ma sopratutto i mech!
Partiamo da questi ultimi: disponibili in determinate sezioni degli stage, questi esoscheletri in cui Kirby può scivolare ( gurren lagann) consentono di approcciare gli stage in maniera completamente differente, visto che consentono di distruggere la quasi totalità degli ostacoli, che normalmente andrebbero evitati o scavalcati. Quando all’interno di questi robottoni, il giocatore può divertirsi a sbaragliare i nemici a suon di pugni, di lanciafiamme, di colpi rotanti e tanto altro ancora, visto che, in aggiunta al pugno di default, anche questi possono inglobare i poteri nemici e modificarsi di conseguenza.
Oltre i robottoni invincibili anche gli stage sono tutti molto ispirati e completamente differenti tra loro. Il tutto poi sfocerà in boss fight motlo divertenti da giocare.
Kirby Planet Robobot non reinventa nulla, eppure riesce ad offrire, una divertente, seppur breve, esperienza di gioco grazie al level design molto curato e un innumerevole numero di scontri buffi e fluflosi ( si se esiste petaloso esiste anche flufloso: morbido e carino).
Quindi vogliamo premiare l’ultima fatica di Hal Laboratories?? Per me indubbiamente si.