Carissimi,

La #PokèWeek sta finendo, e oggi vi presentiamo un’ultimo gioiello: Pokémon – Trading Card Game!

Dopo la serie regolare, Pokemon Stadium e SNAP per N64, ma soprattutto dopo il praticamente coetaneo Pokèmon Pinpall, quest’oggi chiudiamo il cerchio della prima generazione di Pocket Monsters per game boy.

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togliamoci dalle scatole i dettagli inutili:

Pokémon Trading Card Game, originally released in Japan as Pokémon Card GB (ポケモンカードGB Pokemon Kādo Jī Bī?) is a video game adaptation of the original tabletop trading card game of the same name, which in turn was based on the Pokémon role-playing video game series. Developed by Hudson Soft and published by Nintendo, it was initially released in Japan in December 1998, with an English version appearing in North America in April 2000 and in Europe the following December. The title features digital version of cards from the first three sets of the trading card game originally released in English by Wizards of the Coast between 1998 and 1999, as well as exclusive cards not available outside of the game.

Riassumendo: vi ricordate le carte dei Pokémon? quelle con cui riempivate interi raccoglitori?

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Proprio Queste

bene, il giochino era una grande pubblicità, potevate trovarci esattamente le stesse carte vendute…forse per questo al tempo lo snobbai.

Poi qualche anno fa, un pomeriggio che non avevo voglia di studiare, ci giocai sull’emulatore, e mi prese.

Pokemon Trading Card Game

Appena iniziato puoi scegliere un deck (fuoco acqua o erba) e andare in giro a duellare con altri allenatori, esattamente come nella serie principale; solo che qui si combatte con le carte e ogni volta che si batte qualcuno si riceve un pacchetto premio. Ampia possibilità di personalizzazione del mazzo e buona varietà di carte sono i punti forti del titolo.

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Non male anche la longevità, visto che la costruzione di un mazzo competitivo richiederà un discreto quantitativo di tempo.
L’emulatore permette anche di modificare la velocità di gioco, che, testando la versione disponibile sul virtual console del Nintendo 3DS, a condizioni normali risulta discretamente lumacosa.

Il mio consiglio? Compratelo (visto polizia informatica, ho scritto COMPRATELO), ma poi giocateci sull’emulatore!

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BONUS internet mi informa che nel 2001 è stata rilasciata un secondo capitolo per Game Boy Color, pubblicato solo in Giappone: Pokémon Card GB2 – Great Rocket-Dan Sanjō!

BONUS 2 nel gioco origine si potevano ricevere carte rare con il Card Pop: i due game boy si connettevano con gli infrarossi e ogni giocatore riceveva una carta rara. Era l’unico metodo per ricevere le  Phantom Cards: Mew e Venusaur in Pokémon Trading Card Game, Lugia e Ho-Oh nel sequel.

Pokémon – Trading Card Game per Game Boy

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