Poche saghe possono vantare tanti capitoli quanto Resident Evil (Biohazard nell’originale giapponese) – e anche se il genere di questo videogioco è lentamente virato dal survival horror verso l’action (con un po’ di horror ogni tanto, ma neanche troppo), Resident Evil avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori.

Ci vuole cuore

 

E quale occasione migliore dell’uscita del nuovo Resident Evil 7: Biohazard (da ieri disponibile, anche se qualche negozio ha rotto il day one)  per fare un bel ripasso della serie?

(avviso: la continuity di RE è molto più complicata di quanto sembri – questo elenco è in ordine cronologico di pubblicazione è non si tratta di un ordine logico “di storia”)

Resident Evil (1996)

Resident EVil copertina

Il primo, lo storico, quello che ha dato il via a tutto inaugurando il genere survival horror.
Ambientato quasi interamente nella opprimente villa poco fuori Raccoon City (paradossalmente proprio come l’ultimo uscito), trae forte ispirazione dai classici film di Zombie di Romero. Qui faremo la conoscenza di alcuni tra i personaggi iconici della saga: Chris Redfield, Jill Valentine ed Albert Wesker, oltre che di altri personaggi minori che acquisteranno importanza negli anni.

Uscì in una miriade di versioni diverse (tra director’s cut e dual shock) su PC, Playstation e Sega Saturn tra il 1996 e 1997.
Molti anni più tardi, nel 2006, il gioco fu riproposto con poche modifiche su Nintendo DS col titolo di Resident Evil DS.
Se volete saperne di più, ne abbiamo già parlato, ampiamente, qui.

Resident Evil 2 (1998)

Residente Evil 2 copertina

La quasi totalità dei fan lo definisce il migliore della serie, e io sono fra quelli.

Ci ritroveremo ad indossare i panni di Clair Redfield e Leon Kennedy, catapultati nel bel mezzo di quello che verrà definito “l’incidente di Raccoon City”.
Capitolo fondamentale anche a livello di trama. Giocatelo, per saperne di più leggete pure il nostro articolo dedicato.

Pubblicato su Playstation, Pc, Nintendo 64, GameCube, Dreamcast.

 

È in corso d’opera la realizzazione di un attesissimo remake, ma per il momento non sappiamo niente di più.

 

Resident Evil 3: Nemesis (1999)

Resident Evil 3 cover
La storia di Resident Evil 3 si svolge (quasi) contemporaneamente a quella del capitolo precedente: insieme a Jill Valentine percorreremo altri luoghi di Raccon City, cercando di sfuggire alla temibile arma biologica conosciuta come Nemesis.

Uscito inizialmente su Playstation, furono poi realizzati dei porting anche per Pc, GameCube e Dreamcast.

 

Resident Evil –  Survivor (2000)

Resident Evil Survivor cover

Primo gioco della serie parallela “Gun Survivor”, è un semplice sparatutto in prima persona ambientato nel mondo di Resident Evil (con conseguente riciclo dei modelli di Resident Evil 2).

Non è un granché come gioco, ha impatto zero sulla trama ed è totalmente evitabile (come tutta la serie “Gun Survivor”). Paradossale il fatto che Resident Evil 5 e 6, in un certo senso, siano come stile più vicini a questo tipo di giochi che agli originali survival horror.

Uscito per Playstation e Pc.

Resident Evil – Code: Veronica (2000)

Resident Evil Code Veronica Dreamcast cover

Qui la cosa si fa complicata – questo gioco fu sviluppato parallelamente a Resident Evil 3 ed uscì inizialmente come esclusiva Dreamcast, per poi essere riproposto su Playstation2 (2001) e GameCube (2003) col nome di Code: Veronica X (con giusto qualche cutscene in più).
A detta degli sviluppatori, pur non essendo un capitolo numerato, si tratta del “vero sequel” di Resident Evil 2: non è quindi un semplice spin-off, ma potremmo anche definirlo a tutti gli effetti il quarto capitolo della serie.

Tra l’altro ho trovato la trama molto avvincente, seppur leggermente atipica.

Nel 2011 ne fu pubblicata una versione HD per Xbox 360 e Playstation 3, solo in versione digitale (almeno in Europa).

 

Resident Evil Survivor 2 Code: Veronica (2001)

RE Survivor 2 cover
Secondo capitolo della serie “Gun Survivor”, condivide lo stile e le meccaniche shooter col suo predecessore. Segue la storia di Code: Veronica. Fu realizzato principalmente per cabinati e macchine Arcade, ma ne esiste anche una versione per Playstation2.
Dimenticabilissimo.

 

Resident Evil Gaiden (2001)

Capitolo per Game Boy Color… sinceramente non l’ho mai provato, quindi mi astengo dal commentare – però esiste e valeva la pena di citarlo.

 

Resident Evil (2002)

resident evil rebirth cover

Meglio conosciuto come Resident Evil – Rebirth, si tratta di un remake completo del primo Resident Evil, con tanto di enigmi ed aree aggiuntive.
Un gran bel remake, se posso permettermi. Ne abbiamo parlato ampiamente qui.

Uscì nel 2002 come esclusiva GameCube, poi trasportata su Wii nel 2008.
Nel 2015 è stata pubblicata una versione HD per Pc, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360 ed Xbox One.

Giocatelo.

 

Resident Evil 0 (2002)

resident evil 0 cover

Prequel del primo Resident Evil, si tratta di un gioco molto interessante, anche per il sistema di cooperazione tra i personaggi che ci consente di usare i due protagonisti contemporaneamente (più o meno).
Nasce come esclusiva GameCube (anche se il suo sviluppo prese vita ai tempi del Nintendo 64), poi trasportata nel 2008 su Wii. Anche di questo capitolo esistono delle versioni HD, uscite nel 2016 su Pc, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360 ed Xbox One.

Resident Evil: Dead Aim(2003)

resident evil dead aim cover

Terzo capitolo della serie “Gun Survivor”. Valgono le considerazioni fatte per i precedenti. Uscito per Playstation 2

 

Resident Evil: Outbreak ed Outbreak 2 (2003 – 2004)

re outbreak

Qui faccio mea culpa –  non ho mai provato questi giochi, quindi non posso giudicare ma, da quel che ho sentito in giro, non sono un granché. Si tratta di un misto tra action, sparatutto in terza persona e survival horror diviso in scenari dall’impronta molto arcade.
Degna di nota è l’introduzione del multiplayer online, che all’epoca era quasi una novità almeno su console.

Anche questi capitoli furono esclusiva Playstation 2

 

Resident Evil 4 (2005)

Dopo tanti spin-off, finalmente si torna sulla saga principale.
Vestiremo ancora i panni di Leon in un gioco che, di fatto, è un punto di svolta per la serie: da questo punto in poi Resident Evil si allontanerà sempre di più dal genere “survival horror” per sposarsi vero l’action/sparatutto vero e proprio.

È uscito per praticamente tutte le piattaforme dell’epoca (GameCube, Pc, Playstation2, Wii) ed è stato poi riproposto in HD su Playstation 3, Pc, Xbox 360, Playstation 4 ed Xbox One.

 

Resident Evil: The Umbrella Chronicles (2007) e Resident Evil: The Darkside Chronicles (2009)

Questi due giochi sono degli sparatutto in prima persona su binari, pubblicati in esclusiva su Nintendo Wii (anche se, nel 2012 sono stati entrambi riproposti su Playstation 3)

Ripercorrono la storia dei capitoli precedenti (con Darkside Chronicles che si focalizza su RE2 e Code Veronica, mentre Umbrella Chronicles sugli altri – sconfinando anche in Resident Evil 5) introducendo però qualche differenza più o meno evidente nella trama.

Sono comunque dei giochi carini, utili per “ripassare” i punti salienti della saga.

 

Resident Evil 5 (2009)

Qui la svolta action è evidente e completa: si tratta di uno sparatutto in terza persona, puro e semplice.

Nonostante le molte critiche ricevute, è tuttora il capitolo più venduto della saga

È stato pubblicato su Pc, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 ed Xbox One.

 

Resident Evil: Mercenaries 3D (2011 – 2013)

Capitolo in esclusiva 3DS, è uno sparatutto in terza persona figlio della modalità “mercenari” di RE4 e RE5.

L’obiettivo è sopravvivere il più a lungo possibile nella mappa mentre i nemici attaccano (oppure sopravvivere per un certo limite di tempo).

 

Resident Evil: Revelations (2012)

Gioco strutturato a capitoli, fu pubblicato inizialmente per 3DS (ma poi è stato rimasterizzato anche su Pc, Playstation3, WiiU ed Xbox 360).
A me personalmente è piaciuto molto soprattutto perché lo stile di gioco si allontana un po’ dall’action per tornare ad essere quello del survival horror, anche se la trama forse non è all’altezza dei capitoli principali della serie. E poi torniamo ad impersonare Jill, che è sempre un piacere.

 

Resident Evil: Operation Raccoon City (2012)

Sparatutto in terza persona per Pc, Playstation 3 ed Xbox 360.

Godibile, ma del tutto irrilevante ai fini della trama.

 

Resident Evil 6 (2012)

Ancora un action/sparatutto in terza persona, stavolta diviso in capitoli in cui interpreteremo di volta in volta protagonisti diversi (tra cui alcune vecchie glorie, tipo Chris Redfield, Leon Kennedy ed Ada Wong).
Molto interessante la modalità cooperativa, che permette a due giocatori di collaborare per completare i vari scenari.

Uscito per Pc, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360 ed Xbox One.

 

Resident Evil: Revelations 2 (2015)

Ancora un survival horror, ancora la struttura episodica: la trama si colloca tra RE5 e RE6 e segue le vicende di Claire Redfield.

Pubblicato su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, PS Vita, Xbox 360 ed Xbox One. Perdonatemi se non so dirvi di più, ma non l’ho giocato.

 

Umbrella Corps (2016)

No, non ho dimenticato di scriverlo: qui “Resident Evil” nel titolo non c’è.
Perché? Perché si tratta di uno spin-off, del genere “tactical-shooter”, ovviamente molto orientato al multiplayer online.
Disponibile su Pc e Playstation 4.

 

Resident Evil 7

Eccoci, ci siamo. Il gioco è uscito ieri (tranne che in Giappone, lì uscirà domani, il 26 Gennaio).
Disponible su Pc, Playstation 4 ed Xbox One è il primo gioco della serie a darci la possibilità di usare un visore per realtà virtuale.
Come sarà?
Lo scopriremo solo vivendo… o meglio, sopravvivendo.

Historia non facit saltus: Resident Evil – Checklist

Un pensiero su “Historia non facit saltus: Resident Evil – Checklist

Rispondi