“Quando gli umani della Terra iniziarono ad esplorare per la prima volta altre stelle avevano immaginato di trovarvi qualunque cosa, da un universo vuoto e privo di vita ad uno popolato da innumerevoli civiltà aliene. Tuttavia ciò che trovarono superò di gran lunga qualunque loro previsione!”

Spiegare che cosa sia Traveller richiederebbe un intero libro per questo non è un lavoro facile sintetizzarlo in poche righe. Iniziamo allora dando un primo, fondamentale, punto fermo: Traveller è per la fantascienza l’equivalente di ciò che Dungeons & Dragons è per il fantasy.

Era il lontano 1977 quando Marc Miller, socio cofondatore della Game Designers’ Workshop, pubblicò Traveller; la prima edizione di Dungeons & Dragons era uscita solo pochi anni prima nel 1974. Dato l’enorme successo di D&D, Miller decise di creare un gioco che doveva essere niente di meno che un D&D ambientato nello spazio.

Almeno nei primi anni, l’obiettivo venne raggiunto: sino alla fine degli anni ottanta Traveller fu il gioco di ruolo di fantascienza favorito in assoluto e ancora oggi, nonostante la sua fama sia decisamente diminuita, è considerato una pietra miliare del genere.

Le edizioni pubblicate sono state ben quindici, l’ultima delle quali, Mongoose Traveller 2nd Edition, nel 2016
Dando uno sguardo a quest’ultima versione e riprendendo l’affermazione contenuta nell’incipit, adesso verrebbe da chiedersi: quanto Traveller è effettivamente simile a Dungeons & Dragons?

D&D e Traveller – NemiciAmici

D&D e Traveller sono stati tra i primissimi giochi di ruolo esistenti al mondo ed entrambi si sono rispettivamente contagiati, più volte. Sicuramente l’aspetto della creazione del personaggio e la gestione dei combattimenti sono molto simili con parametri, caratteristiche, abilità, classe armatura, dadi attacco, ecc.

In alcune edizioni di Traveller, come Traveller D20 del 2006, si utilizza lo stesso sistema D20 di D&D e per questo si tratta forse dell’edizione più somigliante dal punto di vista delle meccaniche di gioco, di sicuro l’ideale per eventuali giocatori storici di D&D che volessero affacciarsi per la prima volta al genere della fantascienza mantenendo però dinamiche conosciute e consolidate. Tuttavia, nonostante le molte cose in comune, le differenze fra Traveller e D&D esistono e non sono affatto di poco conto.

Prendiamone in esame tre:

Il genere: Come già detto prima D&D è un gioco concepito per il genere fantasy mentre Traveller è un gioco concepito per il genere fantascientifico. Questo implica una serie di conseguenze soprattutto lo spostamento dell’elemento chiave del gioco dalla magia alla tecnologia.

L’ambientazione: Sebbene D&D abbia molte ambientazioni ufficiali, il gioco base si focalizza molto più sul descrivere una generica ambientazione fantasy, senza soffermarsi sui singoli dettagli. Traveller, al contrario, dispone di un’ambientazione molto dettagliata, anche se al narratore è comunque concesso di decidere a piacimento i singoli dettagli, creare nuovi pianeti, immaginare nuove specie, ecc.

L’importanza della tecnologia e della posizione sociale: In D&D la progressione è scandita dall’aumento dei livelli del personaggio che così ha modo di potenziare le sue abilità o impararne di nuove.
In Traveller tutto ciò è di secondaria importanza, ciò che conta è disporre delle migliori tecnologie e avere i giusti contatti nella società per proseguire la propria carriera. Nonostante ciò, come vedremo, anche nell’universo di Traveller la tecnologia non è sempre dominante. Esistono infatti poteri paranormali equivalenti alle magie di D&D sebbene dovuti semplicemente a tecnologie molto avanzate. Come direbbe Arthur C. Clarke: ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.

Arthur C. Clarke
Lo Spazio Mappato e Il Terzo Impero

Entrammo ora in uno degli aspetti più intriganti di Traveller. L’ambientazione. Traveller si ambienta in una relativamente piccola porzione della Via Lattea nota come Lo Spazio Mappato. Nonostante quest’area equivalga solo all’1% dell’intera galassia, al suo interno sono presenti quasi un miliardo di stelle. Ovviamente se, per eventuali narratori molto esigenti, ciò non dovesse essere abbastanza è comunque possibile esplorare qualunque regione oltre la frontiera dello Spazio Mappato, in cui riversare a piacimento ogni nostro parto fantastico.

L’ambientazione di Traveller è collocata in un futuro lontano. Non si parla di secoli bensì di millenni. La maggior parte delle edizioni sono ambientate in un periodo compreso tra l’anno 5500 e il 5700, secondo il calendario terrestre.

Traveller presenta tutte le caratteristiche della classica Space Opera. Viaggi interstellari, colonizzazione di pianeti, civiltà aliene, robot, ecc.

In questo scenario, quando i terrestri alla fine del ventunesimo secolo iniziarono ad esplorare altri sistemi stellari, non ci volle molto tempo, ai primi esploratori, per entrare in contatto, non solo con altre civiltà aliene, ma anche con le varie civiltà di esseri umani. La scoperta di altri esseri umani nell’universo fu un vero e proprio shock culturale per i terrestri, dal momento che questa scoperta pose nuove domande sulle origini della nostra specie.

Da allora il concetto stesso di essere umano si trovò a essere riconsiderato.

Venne coniato il nuovo termine Humaniti per descrivere tutti gli esseri umani che popolavano l’universo. I terrestri vennero chiamati Solomani per identificarli come gli umani originari del Sistema Solare e della Terra.

Successivi contatti fra i terrestri e le altre civiltà di humaniti dell’universo portarono a scoperte relative a un antico passato sepolto: migliaia di anni fa una specie aliena nota semplicemente come Gli Antichi era giunta sulla Terra popolata ancora da tribù primitive. Gli Antichi avevo prelevato con la forza molti gruppi di umani e li avevano trasferiti su mondi lontani per usarli come loro servitori. Alcuni di questi umani furono lasciati biologicamente inalterati mentre altri furono cambiati geneticamente per adattarli ai nuovi mondi. Furono creati umani anfibi per poter vivere su mondi acquatici, umani con quatto braccia per servire come forza lavoro, ecc. Anche alcuni animali della Terra vennero portati nello spazio e modificati geneticamente per renderli completamente senzienti come i lupi, gli orsi ed i delfini.

La galassia si popolò allora di queste nuove specie create partendo da creature della Terra. Col passare dei secoli, gradualmente, gli Antichi scomparvero e successivamente nuove civiltà sorsero dalle loro creazioni.

Non esistono immagini ufficiali delle astronavi degli Antichi. Per questo gli appassionati spesso fantasticano sul loro aspetto.
Vilani vs Solomani

Fra le varie civiltà di humaniti una delle più antiche e potenti era stata quella dei Vilani. I Vilani furono infatti fra i primi humaniti a esplorare lo spazio. Mentre sulla Terra si costruivano le prime città, i Vilani avevano già creato un enorme impero interstellare che si estendeva per migliaia di anni luce.

Mappa dei territori governati dai Vilani

Fisicamente i Vilani sono humaniti in tutto e per tutto identici agli umani della Terra senza alcuna modifica genetica. Tuttavia dal punto di vista sociale ed etico Vilani e terrestri non potrebbero essere più diversi. Secondo la mentalità dei Vilani la stabilità è la pace sono valori molto più importanti del progresso e dello sviluppo tecnologico. Una mentalità opposta a quella dei Solomani che davano la priorità assoluta allo sviluppo tecnologico. Negli ultimi secoli l’Impero Vilani era giunto al punto di interrompere la ricerca scientifica per il timore che questa potesse produrre tecnologie pericolose per la pace e la stabilità e così quando i Solomani presero contatto con i Vilani il loro impero era ormai in piena decadenza.

Dopo appena pochi decenni dal primo contatto fra i Solomani ed i Vilani la tensione fra i due popoli divenne estremamente alta. I Solomani erano intraprendenti e colonizzavano nuovi mondi ad una velocità che allarmava l’Impero Vilani. Inoltre i Solomani avevano messo da parte le loro storiche rivalità interne unendo le nazioni della Terra e le loro colonie sotto un unico organo politico: La Confederazione Solomani. Nello stesso tempo, invece, l’Impero Vilani era preda dei complotti e delle rivalità fra le varie casate nobili ognuna bramosa di sedere sul trono imperiale.

Di lì a poco la diffidenza fra Vilani e Solomani dette inizio ad una guerra: per molte decadi Solomani e Vilani si combatterono a vicenda in uno dei più lunghi e sanguinosi conflitti della storia.

Nelle prime fasi del conflitto la Confederazione era svantaggiata date le ridotte dimensioni del suo territorio e la tecnologia ancora relativamente primitiva. Tuttavia, col tempo, la tenacia dei Solomani e la loro supremazia tecnologica ebbero la meglio sull’antico Impero Vilani. Gli insuccessi militari e la graduale perdita di fiducia dei Vilani nei confronti dei vertici governativi provocarono crescenti tensioni sociali all’interno dell’impero che culminarono in una fase di disgregazione.

Per evitare la caduta definitiva, I nobili deposero l’antica casata imperiale e l’impero si arrese definitivamente. Poco tempo dopo, i Vilani e riconobbero i Solomani come nuovi leader.

Il Secondo Impero e La Lunga Notte

In pochi secoli i Solomani avevano modificato le carte stellari forgiando il loro impero, noto come Il Secondo Impero.

Passarono quattrocento anni durante i quali i Solomani cercarono di integrare fra loro le diverse culture gli stessi Vilani. Quella del Secondo Impero fu un’era di grandi progressi tecnologici e scientifici conclusa intorno al 3000, quando anche il Secondo Impero si sfaldò definitivamente, inaugurando un periodo convulso, poi battezzato come La Lunga Notte.

Il commercio interstellare finì, le varie comunità rimasero isolate, molti pianeti regredirono ad un livello tecnologico primitivo, i signori della guerra devastavano le rovine di quella che una volta era stata la civiltà imperiale. Il crollo dell’Impero ebbe effetti devastanti anche su tutte le altre specie aliene ed humaniti dello Spazio Mappato. Passarono così mille e cinquecento anni di oscurità.

Dalle ceneri del Secondo Impero, lentamente, riemerse un nuovo Terzo Impero fondato dai discendenti dei Vilani. Il Terzo Impero e la Confederazione Solomani, ricostruita a fatica tramite un’opera di federazione, continuano a essere di fatto le due superpotenze dello Spazio Mappato.

E gli altri?

Vilani ed i Solomani hanno un ruolo speciale all’interno dell’ambientazione di Traveller, rappresentando due aspetti predominanti nell’umanità: il desiderio di stabilità e pace i primi mentre l’aspirazione all’esplorazione e al progresso, i secondi.

Ma altre popolazioni di humaniti e di alieni giocano un ruolo importante in Traveller:

Zhodani: Costituiscono il terzo gruppo più importante di Humaniti dopo Vilani e Solomani. Sono dotati di grandi poteri telepatici frutto di una modifica genetica messa in atto dagli Antichi. Gli Zhodani hanno costruito la loro società sulla telepatia integrando i loro poteri in ogni aspetto della

Armatura di un nobile Zhodano

vita civile e militare.

Aslan: Si stratta di una specie felina molto simile ai leoni. Gli Aslan si sono evoluti in modo indipendente e non si tratta di una specie ibridata. La società degli Aslan è strutturata per fornire ruoli molto diversi ai maschi ed alle femmine: entrambi i sessi abbiano pari diritti e pari dignità le possibilità di carriera sono differenziate.
I maschi Aslan sono addestrati come militari e lavoratori manuali mentre le femmine Aslan come amministratori, mercanti e scienziati. Nella società Aslan sussiste un forte senso dell’onore e di fedeltà al proprio clan.

Vargr: I Vargr sono una specie canina bipede, creata da una modifica genetica apportata dagli Antichi ai lupi prelevati dalla Terra. La società dei Vargr è forse la più simile a quella dei Solomani. I Vargr sono estremamente versatili ed adattabili a tutte le carriere.

Droyne: Si tratta di basse creature rettili alate. La specie dei Droyne è molto antica e nel loro DNA sono presenti tracce del DNA degli Antichi. Ciò ha fatto supporre che i Droyne siano in qualche modo imparentati con gli Antichi. I Droyne sono sparsi per tutto l’universo e non si conosce il loro mondo di origine. Non hanno un loro impero e buona parte di loro vive in mondi appartenenti ad altre nazioni all’interno delle quali convivono con le altre specie.

Hiver: Si tratta di una fra le specie dall’aspetto più alieno, dotati sei gambe e di sei tentacoli. Al

Armatura da battaglia Aslan

contrario di ciò che può suggerire il nome, gli Hiver sono creature estremamente individualiste anche se non propensi alla violenza, preferiscono infatti cercare sempre una soluzione diplomatica ai conflitti.

K’kree: Sono creature con due braccia e quattro gambe che ricordano molto i Centauri della mitologia terrestre. Si tratta di una specie completamente erbivora, cosa che ha reso i K’kree diffidenti nei confronti delle specie la cui dieta prevede il consumo di carne. Sebbene i K’kree siano vegetariani e non propensi ad uccidere altri animali la loro società è comunque permeata da una forte aggressività contro le altre nazioni e fondata su una lunga tradizione militare.

Le Astronavi

Nell’universo di Traveller è inevitabile che, prima o poi, i personaggi abbiano a che fare con lo spazio. Sia che si tratti solo di spostarsi di pianeta in pianeta chiedendo un passaggio, sia per lavorare e vivere nel vuoto interstellare.

Le astronavi, in questo senso, sono molto importanti. I vari manuali di Traveller non mancano mai di descrivere come creare un’astronave focalizzandosi soprattutto sui diversi aspetti dei sistemi di bordo e sui vari ruoli dell’equipaggio.

Le astronavi possono essere di varie dimensioni: alcune sono costituite da piccoli caccia monoposto mentre altre possono essere lunghe chilometri ed avere un equipaggio molto numeroso. Esistono alcune astronavi che sono estremamente diffuse nello Spazio Mappato e pertanto sono descritte in modo particolarmente dettagliato. Col tempo alcune di queste astronavi sono diventate celebri e  riproposte in tutte le varie edizioni di Traveller. Fra queste vi è l’Imperial Scout una piccola nave lunga un centinaio di metri dalla forma a cuneo. L’Imperial Scout è diventato negli anni la nave simbolo di Traveller e ne esistono varie versioni militari, mercantili, minerarie, ecc. Al contrario di quanto suggerisce il suo nome, non è utilizzata solo dalla marina imperiale ma da quasi tutte le civiltà nell’universo.

S3-Scout
I Pianeti

I pianeti, soprattutto quelli simili alla Terra, sono il fulcro dell’ambientazione e il luogo dove i giocatori passeranno una considerevole parte del loro tempo. In quasi tutte le edizioni di Traveller è sempre stato presente un Generatore Di Pianeti che facilita il lavoro del narratore nel creare vari mondi basandosi sulla loro gravità, vicinanza alla stella, caratteristiche geografiche, biodiversità, popolazione, governo locale, ecc.

La Tecnologia

Ovviamente la tecnologia gioca un ruolo fondamentale in tutti gli universi fantascientifici e quello di Traveller non fa eccezione. La tecnologia di Traveller ha idei limiti: per esempio non è possibile comunicare a velocità superiori a quella della luce, pertanto le notizie e la posta devono viaggiare assieme alle astronavi. Per viaggiare nello spazio a velocità superiori a quelle della luce si utilizza la tecnologia del Jump Drive che permette di coprire una distanza di una decina di anni luce in circa una settimana, viaggiando nell’iperspazio. Data la vastità dell’universo di gioco che può coprire migliaia di anni luce, i viaggi tramite il Jump Drive possono durare mesi o addirittura anni.

Anche i poteri paranormali hanno la loro importanza: alcune specie, come gli Zhodani, possiedono queste facoltà in modo naturale, tuttavia è possibile acquisirli tramite modifiche genetiche o cibernetiche. In quasi tutte le edizioni di Traveller è presente un intero capitolo dedicato ai Telepati e ai loro poteri.

I Personaggi E Le Carriere
Un Vargr

La creazione di un personaggio in Traveller non implica soltanto la scelta di una specie di appartenenza. Il luogo dove è nato e cresciuto il nostro personaggio determinerà il suo aspetto e le sue abilità.

Essere cresciuto in una stazione spaziale o su un’astronave ci darà molta familiarità con lo spazio ma ci farà sentire a disagio negli spazi aperti, avere vissuto su un pianeta ad alta gravità ci renderà relativamente forti, il clima del nostro mondo natale ci farà sentire a nostro agio in alcuni ambienti e non in altri, ecc.

In Traveller esistono delle classi del personaggio in modo simile a quanto previsto in Dungeons & Dragons, queste classi sono chiamate carriere.

Le carriere possono variare a seconda delle edizioni e dei moduli delle espansioni. In alcune edizioni di Traveller, come quelle pubblicate dalla Mongoose, scegliere una carriera implica anche creare un background per il proprio personaggio scegliendo, o sorteggiando, fra varie tappe che hanno determinato la vita fondamentali per la sua esistenza.

Ecco alcune tra le carriere più ricorrenti:

Accademico: Si tratta di personaggi che hanno dedicato la loro vita allo studio della scienza o che sono diventati molto esperti in un campo scientifico grazie a varie circostanze. Gli accademici dispongono di una mente brillante ma spesso eccentrica. Fra gli accademici si annoverano hacker, studiosi di telepatia, fisici, archeologi, professori universitari, ecc.

Militare: Questi personaggi hanno fatto carriera all’interno dei ranghi delle forze armate di una nazione. I militari sono addestrati al combattimento con ogni sorta di arma e all’utilizzo di vari veicoli. La carriera militare fornisce la possibilità di scegliere una specializzazione scegliendo una Classe Di Servizio fra: Esercito, Marina Spaziale, Marines e Scout.

Barbaro: Non tutti sono cresciuti su mondo ad alta tecnologia. I personaggi della classe Barbaro

Aslan

hanno passato l’infanzia in mondi con un livello tecnologico relativamente basso e pertanto non hanno una grande abilità con la tecnologia. Tuttavia questi personaggi dispongono di altri talenti come una certa empatica con gli animali e la capacità di sapere come sopravvivere in ambienti ostili e selvaggi.

Belter (Cinturano): Un Belter ha passato quasi tutta la sua vita nello spazio soprattutto nelle cinture di asteroidi per estrarre minerali e ghiaccio. Questi personaggi hanno una grande familiarità con le astronavi, le stazioni spaziali ed in generale con la vita nello spazio.

Mercenario: Questi personaggi hanno fatto carriera in gruppi di armati irregolari oppure si sono dedicati per proprio conto al combattimento in cambio di denaro. I mercenari vivono grazie all’intimidazione e alla violenza offrendo i loro servizi al migliore offerente. Spesso i mercenari si occupano anche di cacciare i criminali per incassare le loro taglie.

Mercante: Questi personaggi passano la vita in viaggio sulle astronavi mercantili, in viaggio da un pianeta all’altro facendo affari per trasportare merci e passeggeri. I mercanti hanno un grande fiuto per gli affari purtroppo non sempre legali. Questi personaggi possono essere parte di un equipaggio su una nave mercantile oppure di una loro astronave. I mercanti più ricci possono arrivare a possedere stazioni spaziali ed edifici nelle colonie.

Nobile: Le casate nobili sono presenti ovunque nella società di Traveller e costituiscono la spina dorsale dell’amministrazione del Terzo Impero. I personaggi che hanno avuto la fortuna di una simile nascita possiedono enormi quantità di ricchezze e grandi feudi che possono arrivare a comprendere interi pianeti. I nobili hanno un’ottima educazione e di solito anche un buon addestramento militare.

Professionista: Questa categoria di personaggi è particolarmente dotata in un campo tecnico o economico. Fra i professionisti si annoverano medici, ingegneri, amministratori, biologi, ecc.

Rogue (furfante): Si tratta di personaggi che si dedicano al crimine; in genere molto scaltri soprattutto quando si tratta di evitare le forze di polizia locali, la maggior parte dei Rogue si dedica a furti e rapine e pure l’omicidio non è mai una pratica esclusa nella carriera di un Rogue. Alcuni fra i Rogue più importanti possono arrivare a controllare il crimine organizzato o a essere famosi pirati spaziali.

“Gathering”

Giornalista: Questi personaggi vagano per lo spazio cercando le storie più interessanti per i loro giornali, compiendo inchieste e scoprendo scandali. Non è raro che, data la loro curiosità, finiscano per farsi molti nemici.

Cacciatore: Si tratta di personaggi specializzati nella cacccia agli animali. Alcuni cacciatori svolgono il loro lavoro per sopravvivere mangiando la carne delle loro prede. Altri cercano di ricavare profitto dalla loro attività vendendo pellicce pregiate oppure animali rari agli zoo. Alcuni cacciatori si dedicano a questa attività semplicemente per sport specializzandosi nella caccia alle più grandi e pericolose bestie conosciute. I cacciatori possono passare mesi sperduti in giungle ostili o in aridi deserti prima di mettere le mani sulle loro prede e questo li rende dei grandi esperti di sopravvivenza in luoghi ostili.

Pilota: Questi personaggi amano una sola cosa nella vita, pilotare veicoli. I Piloti si specializzano nell’utilizzo di un particolare veicolo terrestre, marittimo, aereo o spaziale comprendendone ogni segreto.

Traveller (viaggiatore): Questa è la carriera simbolo del gioco. Questi personaggi vagano di pianeta in pianeta chiedendo periodicamente un passaggio alle astronavi in cambio di piccoli lavori a bordo. A volte si fermano su una colonia per qualche tempo racimolando denaro, per poi ripartire. Il loro unico desidero è semplicemente quello di viaggiare e vedere l’universo.

Una possibile ciurma di avventurieri

Commento Finale:

Traveller offre un’ambientazione in grado di fare la felicità di ogni amante della fantascienza, con meccaniche di gioco abbastanza semplici da capire, soprattutto per chi si è già seduto a tirare qualche dado a un tavolo di D&D, unite a un mondo tanto vasto da stimolare la fantasia dei giocatori.

Il consiglio è quindi quello di riunire un gruppo di esploratori, trovarsi una navetta spaziale e partire, senza indugio, per una quest galattica.

Traveller – Come esplorare la galassia restando seduti a un tavolo

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