È di ieri la notizia che Valve abbia annunciato (per ora in fase Beta) un servizio di condivisione gratuita di giochi su Steam, per ora chiamato “family sharing”.
Non è ancora chiarissimo come funzionerà, ma in un comunicato la Valve ha dichiarato “I nostri clienti hanno espresso il desiderio di condividere i loro giochi con gli amici e i familiari, allo stesso modo in cui è possibile condividere un libro, un DVD e gli altri supporti fisici”; in pratica, dovrebber essere una sorta di “estensione” del concetto di prestito nel formato digitale.
Sembra una roba da nulla, ma in realtà è un concetto piuttosto rivoluzionario quello di prestare una cosa “non fisica”; sappiamo che ogni utente steam potrà condividere la propria libreria con altri 10 dispositivi, lasciando liberi parenti e amici di utilizzare i propri giochi mantenendo separati files di congurazione, salvataggi e achievments (mentre finora l’unico modo per farlo era dire la password ad un’altra persona).
Ovviamente se il gioco è già in uso da parte del legittimo proprietario, l’utente che l’ha “ricevuto in prestito” non potrà giocarci contemporaneamente e verrà invitato ad acquistarlo (quindi niente multiplayer prestando agli amici) – per il resto non sappiamo molto altro, staremo a vedere: c’è anche chi dice che questa funzione è nata proprio in vista della famigerata steam box (che se davvero uscirà cancellerà all’istante dal mercato tutte le altre console, imho). Io comunque alla beta mi sono iscritto, chissà se mi toccherà…
Bello, ma penso che le versioni “prestate” avranno dei limiti come chi li riceve avrà dei requisiti precisi
Appunto, le cose ancora non sono chiare. Per ora si sa che NON si potranno prestare i giochi su abbonamento (ma quello era abbastanza ovvio)