Si, sono un fan di Kyle Rayner la migliore Lanterna Verde. E si, lo so che si vede dal mio avatar. E quale può essere il più grande cruccio per un fan? Che non vi siano videogiochi del tuo beniamino! Cosi, mentre scartabellavo la rete nella speranza di un annuncio di una skin di Kyle in Injustice 2, ahimè inesistente, ho trovato traccia di un fantomatico gioco di Lanterna Verde per SNES.
Bianco, rosso e Kylone
In pratica l’Ocean Software stava progettando, nel 1994, un videogioco che seguisse Emerald Twilight (trovate qui il volume italiano, un must per ogni fan delle lanterne!), il giocatore – nei panni di Kyle, con tanto di costumino originale – avrebbe dovuto combattere nientepopodimenoche Hal Jordan, in quei tempi ancora Parallax (prima che arrivasse Geoff Johns e rimescolasse tutte le carte.)
Troviamo una preview del gioco nella rivista francese Super Power Magazine (numero 29): il gioco sarebbe stato un shooting/platform,in linea coi tempi. Nella sua quest contro Hal, Kyle avrebbe dovuto dare la caccia alla regina di Xaos (non guardate da questa parte) per raccogliere dei cristalli – insomma, una scusa per picchiare un po’ di gente – con a sua disposizione un set di ben 30 mosse speciali. Il settimo e ultimo livello sarebbe stato un classico shoot ’em up con Lanterna Verde volante:
Cosa è successo al gioco?
Il gioco fu inizialmente programmato da Andrew Deacin, per poi essere ripreso e riscritto da Bobby Earl. Il prodotto non piacque alla DC che fece pressione per richiedere grossi cambiamenti al progetto: di fronte a nuovi costi, e dopo aver già licenziato i programmatori e riscritto il gioco una seconda volta, l’Ocean Software decise di abbandonare il progetto. John Lomax, artista coinvolto nello sviluppo, ha confermato che esiste una versione finale in formato smc.
Dean Evans, il compositore delle musiche del gioco, ha rilasciato alcuni brani su youtube, e ha dichiarato che parte del suo lavoro è stato riutilizzato dalla Ocean per il gioco di Waterworld.
Beh, probabilmente il gioco non sarebbe stato una pietra miliare del gaming, il gameplay alla fine era qualcosa di già visto, ma la buona grafica (per il tempo) e il “sanissimo” fanservice me l’avrebbero fatto sicuramente scaricare!