Run Barry, run!

Lo ammetto: questa serie mi ha sorpreso molto. Partita bene, ha rischiato l’effetto Smallville, ma poi si é ripresa alla grande.

Ripercorriamo un po’ la storia: Barry Allen (interpretato da un convincente Grant Gustin, tocca ammetterlo, nonostante la sua provenienza da Glee) dopo essere apparso in Arrow, torna nella sua amata Central City dove un esperimento andato male (come il 90% degli esperimenti dei fumetti) lo manda in coma. Si sveglia dopo 9 mesi che, in pratica, ha i superpoteri di Flash. Corre veloce. Dagli Star Labs si offrono di aiutarlo a gestire la sua velocità, così in un episodio si crea la Flash-family (proprio come ad Arrow, se non fosse che a lui gliel’hanno creata in 2 stagioni). Bene, già si capisce dove vogliono andare a parare: creare un Arrow con i poteri, con un tono più “cool”. Non a caso nel cross-over si ricrea la più classica delle dinamiche “Superman-Batman”; uno coi superpoteri e positivo, l’altro oscuro, senza poteri ma che “ha una grande esperienza”.

Si, sono un supereroe

Abbiamo quindi a) trama orizzontale: c’è questo tizio in giallo che uccise 20 anni fa la madre di Barry, fece andare suo padre in prigione e che è tornato b) la trama dell’episodio, il freak della settimana. Come abbiamo detto nei vecchi articoli, temevamo l’effetto Smallville, ossia che la serie diventasse l’ennesimo “one shot one freak” senza la forza di una trama strutturata che aveva reso grande Arrow.

Lo show é invece riuscito a mantenere un giusto equilibrio fra i sopracitati punti, senza impantanarsi nel concetto di “identità segreta ad ogni costo” tanto cara al vecchio Uomo Ragno, e preparando il terreno ad una seconda stagione dove verranno introdotte le dimensioni parallele.

Conclusione: Arrow resta superiore, ma Flash é stato innegabilmente un successo.

Menzion d’onore a Wentworth Miller ed al suo Capitan Cold, che riesce a trasportare sullo schermo tutta l’efficacia e l’ambivalenza di un personaggio amatissimo, un criminale con il suo codice etico. Le puntate con il suo personaggio sono le migliori della serie (si, anche meglio di quelle con il crossover, per altro gestite benissimo!) e la sua interpretazione é stata la mia preferita in tre stagioni di super eroi alla televisione. Gli do’ volentieri il primo posto di miglior villan a parimerito con il Kimping\D’onofrio in Devil.

Don’t push your luck, kid
The Flash – Season 1: Scusate il ritardo
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