Si sa, a noi fan di fumetti piace volare con la fantasia; ci piace così tanto che spesso non ci basta leggere le avventure dei supereroi, no – vogliamo sapere cosa sarebbe successo loro se qualcosa, nelle loro vite, fosse stato diverso.
Cosa sarebbe successo a Spiderman se, invece dello zio Ben fosse morta la zia May?
E cosa sarebbe successo a Gotham se a morire in quel vicolo non fosse stato Thomas Wayne ma il piccolo Bruce?
E se Mister No avesse vissuto la guerra del Vietnam?
E se the Punisher avesse stretto un patto col diavolo diventando Ghost Rider, poi con Galactus divendendo Araldo ed infine con Thanos?
Il mondo dei What-if è sconfinato (non a caso tutte le storie che ho abbozzato sopra sono state scritte veramente… si, anche l’ultima), e oggi voglio azzardarne uno anch’io
Se PKNA fosse stato americano…
Voglio sperare che sia inutile che vi parli di PKNA. Nel malaugurato caso non lo fosse, sappiate che la pagina di wikipedia non gli rende giustizia.
In breve, PKNA (PaperiniK New Adventures, ignoranti) è stata la più grande e rivoluzionaria serie di fumetti mai prodotta in Italia, e forse resterà tale per sempre.
Disney Italia alla fine degli anni ’90 azzardò questo esperimento più che coraggioso, folle oserei dire: formato comics americano, tavole con impostazione cinematografica, trama orizzontale e meno toni scherzosi e “papereschi”, ma personaggi complessi e storie di grande profondità
In pratica, meglio di gran parte della spazzatura che Marvel e DC pubblicano oggi.
Un prodotto di stampo squisitamente americano ma integralmente made in Italy, se non per la presenza di Paperino e l’occasionale comparsa di qualche altro personaggio classico disneyano.
Sarebbe mai potuto uscire in America?
No, perchè loro i supereroi li avevano già – e la disney all’epoca si concentrava solo ed esclusivamente sui prodotti per bambini, e paperi e topi sono tutt’ora utilizzati dagli americani quasi esclusivamente per un pubblico pre-adolescenziale.
Ma qui in Italia era diverso.
Noi, il mondo, non l’avevamo mai salvato.
Non avevamo mai fermato un’invasione aliena, non avevamo mai viaggiato nel tempo… non avevamo un supereroe (a parte Tex, ma quella è un’altra storia)
PK (non chiamatelo Paperinik, vi prego) è stato per noi tutto questo.
Quindi credetemi se vi dico che il paragone non è azzardato: PKNA è un comic americano al 100%, e PK è un vero supereroe
E visto che oramai Disney possiede Marvel quando l’altro giorno, al cinema, ho visto alcune scene di Captain Marvel… non ho potuto fare a meno di pensare a Xadhoom, la comprimaria più famosa di PK.
Chi è Xadhoom!?
Xadhoom è un’aliena, l’unica sopravvissuta (o almeno, così crede) del suo pianeta dopo un’invasione aliena Evroniana. Al momento dell’attacco stava effettuando un’esperimento in orbita, motivo per cui è sfuggita agli invasori.
L’esperimento le ha dato poteri pressochè infiniti: Xadhoom (il cui nome significa creditore – perchè ha un grosso credito da esigere agli Evroniani) è essenzialmente energia vivente, un piccolo sole incarnato che può sparare raffiche di energia dalle mani e che se dovesse perdere il controllo rischierebbe di esplodere, trasformandosi in una nova.
Arriverà sulla Terra (si, a Paperopoli – non ridete, d’altronde Paperino è lì che vive) per combattere gli Evroniani ed impedire che ciò che è successo al suo pianeta si ripeta ancora. Qui, nonostate il suo carattere scorbutico, mascolino e poco socievole si alleerà con un certo supereroe locale… ed il resto è storia. Riuscirà a mostrare anche il suo lato più tenero e sentimentale, prima o poi.
E già qui chi ha letto PKNA vedrà il parallelismo… in fondo, l’unica differenza tra un Chitauro e un Evroniano, è che il secondo ha il becco
Si ma che c’entra Captain Marvel?
Se quello che ho appena scritto non vi basta (mettete Nick Fury al posto di Paperino e Carol Danvers al posto di Xadhoom e avete le premesse del film) vi metto qui qualche immagine, giusto per fare un paragone visivo.
Visto?
Sono uguali!!!!
E le somiglianze non ci sono solo dal punto di vista fisico (la cresta bionda…) ma anche e sopratutto dal punto di vista caratteriale: entrambe le donne sono molto decise, intolleranti alle regole, guidate da un certo spirito di vendetta. Ed entrambe hanno anche un lato tenero nascosto… molto nascosto.
Intendiamoci, con questo non voglio dire che qualcuno ha copiato qualcun altro: sono entrambi personaggi molto classici, nell’ambito supereoristico.
Xadhoom è un po’ un miscuglio tra Superman, Starfire e (appunto) Captain Marvel, e Captain Marvel stessa è un’accozzaglia di concept abbastanza banali ed insignificanti – sappiamo chi sia giusto perchè ora va di moda fare un film su qualunque cosa e gli avengers erano messi un po’ male a quote rosa… serviva un’eroe donna davvero cazzuta (d’altronde, Wonder Woman è della concorrenza).
Però mi piace pensare che, se PKNA fosse stato americano, forse oggi negli Avengers non ci sarebbe Captain Marvel, bensì Xadhoom.